Foibe ed esodo, Vaccarezza (FI) ricorda la strage di Vergarolla e presenta iniziativa per il gonfalone di Zara.

  • Postato il 18 agosto 2025
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  • Di Il Vostro Giornale
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angelo vaccarezza

Liguria. “Oggi, 18 agosto, nella ricorrenza della strage di Vergarolla nei pressi di Pola (allora italiana), che nel 1946 portò alla morte di oltre 100 persone (soprattutto bambini) a causa di un’esplosione organizzata, a giudizio pressoché unanime degli storici, dai servizi di Tito, voglio ricordare che alla ripresa dei lavori del Consiglio Regionale andrà in discussione un mio ordine del giorno che ha come obiettivo quello di compiere un atto di giustizia. Un atto doveroso nei confronti di una delle città più martoriate nel drammatico periodo delle foibe e dell’esodo degli italiani della Venezia Giulia e della Dalmazia. Mi riferisco alla città di Zara: chiederò infatti alla giunta Bucci di attivarsi presso le sedi competenti affinché siano avviate le procedure per l’apposizione ufficiale della Medaglia d’Oro al Valore Militare sul gonfalone dell’ultima amministrazione italiana della città. Una Medaglia che, assegnata il 21 settembre 2001 con ‘motu proprio’ dal presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi, non è stata mai effettivamente consegnata”. E’ quanto dichiara Angelo Vaccarezza, consigliere regionale di Forza Italia.

“Ricordo anche che a Zara – prosegue Vaccarezza – tra le vittime della barbarie perpetrata dalle milizie titine nell’ambito della pulizia etnica anti-italiana, vi furono anche i fratelli Luxardo, genovesi di origine e titolari dell’omonima fabbrica di liquori”.

“Questa mia iniziativa, che fa seguito a tante altre che ho assunto negli scorsi anni su questi temi (a partire dall’intitolazione nel 1997, a Loano, di una via ai martiri delle foibe, primo Comune italiano a deliberare in tal senso) vuole essere un modo concreto per rendere onore alle vittime di quello che fu a tutti gli effetti un atto d’odio organizzato e pianificato nei confronti dell’Italia e degli Italiani, e non, come qualche storico negazionista o riduzionista ha sostenuto e continua a sostenere, una ritorsione contro i torti del fascismo, perché tra le vittime di questo odio ideologico, etnico e sociale, vi furono persone colpevoli soltanto di essere italiane”, sottolinea ancora il consigliere regionale di Forza Italia.

“A loro va il nostro ricordo e il nostro impegno quotidiano affinché la tragedia delle foibe e dell’esodo sia sempre più studiata, approfondita e conosciuta per ciò che effettivamente è stata, diradando le nebbie dell’oblio nelle quali alcuni vorrebbero che questi fatti fossero nuovamente relegati”, conclude Vaccarezza.

Autore
Il Vostro Giornale

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