Forza d’Agrò: il borgo sospeso tra cielo e mare dove il tempo si è fermato
- Postato il 14 giugno 2025
- Idee Di Viaggio
- Di SiViaggia.it
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Forza d’Agrò è uno dei borghi più belli d’Italia e uno dei più suggestivi della Sicilia orientale, situato in una posizione panoramica mozzafiato tra il Mar Ionio e i monti Peloritani. Questo piccolo paese medievale, con circa 900 abitanti, conserva intatto il fascino del passato grazie alle sue stradine in pietra, alle case addossate le una alle altre, ai palazzi antichi, ai resti del castello e alle chiese storiche che lo rendono un vero e proprio museo a cielo aperto.
Celebre anche per essere stato tra le location di molti film come quello pluripremiato di Francis Ford Coppola Il Padrino, il borgo attira ogni anno tanti viaggiatori in cerca di autenticità, silenzio e bellezza. È il luogo ideale per chi ama la Sicilia più autentica, lontana dai circuiti turistici più affollati ma ricca di testimonianze culturali e naturali.
Dove si trova Forza d’Agrò
Forza d’Agrò – situato nella Valle d’Agrò – si trova in provincia di Messina, nella parte nord-orientale della Sicilia, a circa 45 km dalla città di Messina e 17 km dalla città di Taormina a un’altitudine di oltre 400 metri sul livello del mare. Il borgo domina la costa ionica offrendo viste spettacolari che spaziano fino all’Etna e allo stretto di Messina.
Forza d’Agrò è facilmente raggiungibile sia dalla costa che dall’entroterra e rappresenta una tappa imperdibile per chi percorre gli itinerari della Sicilia orientale. La sua posizione strategica, in un punto elevato e panoramico, lo ha reso nel tempo un luogo fortificato di grande importanza militare e spirituale. Ancora oggi, passeggiare tra le sue vie significa immergersi in un paesaggio sospeso tra mare e monti.
Centro storico e Quartarello
Il cuore di Forza d’Agrò è il suo centro storico medievale, un labirinto di vicoli stretti, scalinate in pietra, cortili nascosti e piccole abitazioni. Il quartiere più antico, detto Quartarello, è un piccolo borgo nel borgo, dove il tempo sembra essersi fermato. Questo, addossato alla rupe del Castello, ha tante stradine a zig zag, scalinate di pietra e case con i tetti di tegole. Durante le festività natalizie nell’antico borgo Quartarello si può assistere al Presepe Vivente con circa 100 personaggi e assaggi di tanti prodotti tipici.

Qui si percepisce ancora l’autenticità della vita quotidiana, con i suoi silenzi, gli scorci pittoreschi e l’architettura in pietra arenaria locale. È il luogo perfetto per perdersi passeggiando, scoprendo fontane antiche, archi in pietra e viste mozzafiato sul mare. Ogni angolo narra una storia antica, rendendo l’intera area un’esperienza immersiva nella Sicilia di un tempo.
Chiesa della Santissima Annunziata
La chiesa madre di Forza d’Agrò in stile barocco, dedicata alla Santissima Annunziata, è uno degli edifici religiosi più importanti del paese. Costruita originariamente nel XV secolo, ha subito varie ricostruzioni, soprattutto dopo i terremoti del 1649 e del 1693.
L’edificio si presenta oggi con una maestosa facciata e tre navate, impreziosite da decorazioni barocche e opere d’arte di grande valore, tra cui una tavola dell’Annunciazione attribuita a Stefano Giordano e un Crocifisso in stile gotico-siculo. All’interno si respira un’atmosfera solenne e spirituale. Questa è anche uno dei luoghi usati nelle riprese de Il Padrino.
Chiesa della Santissima Trinità
La Chiesa della Santissima Trinità, raggiungibile attraverso una scenografica scalinata in pietra arenaria coronata dall’Arco Durazzesco, è situata in una delle zone più alte del borgo. Una porta, di origine quattrocentesca, introduce il visitatore in uno dei punti più panoramici del paese. La chiesa, edificata alla fine del XV secolo, conserva opere sacre e un affresco raffigurante il Cenacolo, opera del ‘400.
Accanto sorge il Convento Agostiniano, oggi in parte trasformato in museo con una cripta per le sepolture dei monaci. Il complesso è un magnifico esempio di architettura religiosa che si fonde armoniosamente con il paesaggio circostante. Davanti si trova Piazza della Triade, un belvedere naturale da cui ammirare la costa e le colline limitrofe.
Chiesa di San Francesco
Fondata nel XV secolo dai frati francescani, la Chiesa di San Francesco è un altro gioiello del patrimonio religioso di Forza d’Agrò. L’edificio conserva un portale in pietra arenaria finemente scolpito e una struttura sobria, che riflette lo stile austero dell’insegnamento di San Francesco.
Al suo interno tra le altre cose si trovano un bassorilievo ad arco e una lapide marmorea. Questa chiesa viene spesso inserita nei percorsi di visita guidata del borgo.
Castello di Forza d’Agrò
Il Castello di Forza d’Agrò, conosciuto anche come Castello Argano, è il simbolo del borgo. Si tratta di un’antica fortificazione normanna con torre campanaria e mura provviste di feritoie risalente all’XI secolo, situata nella parte più alta del paese. Per raggiungerlo si percorre una lunga e panoramica scalinata di pietra, che già da sola vale la visita.
Dell’imponente struttura originale rimangono oggi le mura perimetrali, i resti della chiesa del SS. Crocifisso e alcune parti degli alloggi militari. Nonostante sia in rovina, il castello offre uno dei punti panoramici più straordinari della zona, con vista che abbraccia l’Etna, la costa ionica e l’entroterra messinese. È un luogo perfetto per gli amanti della fotografia e della storia medievale.
Arco Durazzesco e Piazza della Triade

L’Arco Durazzesco in stile gotico-catalano è uno degli elementi simbolici del borgo, costruito nel XV secolo per volontà della dinastia dei Durazzo. Superato l’arco, si accede alla Piazza della Triade, un ampio spazio che rappresenta il cuore monumentale del paese.
Qui si affacciano la Chiesa della SS. Trinità, l’ex Convento Agostiniano e alcuni palazzi storici. La piazza è spesso sede di eventi culturali e religiosi, ma anche semplicemente un luogo dove sedersi e godere della meraviglia del paesaggio, di una vista pazzesca sulla baia di Taormina e della pietra coccolata dal sole.
Palazzi storici
Forza d’Agrò custodisce diversi palazzi signorili costruiti tra il ‘600 ed il ‘700, testimonianza della ricchezza e del prestigio di alcune famiglie influenti locali. Tra i più noti ci sono Palazzo Miano-Pizzolo, Palazzo Mauro e Palazzo Bondì. Questi sono caratterizzati da: balconi caratteristici, affreschi e decorazioni, porticati e finestre architravate.
Questi edifici non sono solo elementi decorativi, ma raccontano le trasformazioni sociali, economiche e culturali che hanno interessato il borgo nel corso dei secoli. Alcuni sono ancora abitati, altri visitabili in occasioni speciali o riconvertiti a uso culturale. Passeggiando tra questi palazzi si ha la sensazione di essere immersi in un romanzo d’epoca dove il tempo sembra essersi fermato.