Gattuso, che Italia hai in testa? Come cambiano gli azzurri con l’Estonia
- Postato il 4 ottobre 2025
- Di Virgilio.it
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Mentre la Serie A si prepara all’ultimo appuntamento prima della sosta, Gennaro Gattuso già studia la sua prossima Italia in vista degli impegni contro Estonia e Israele. Continua la rincorsa azzurra alla Norvegia, nella consapevolezza di non poter più sbagliare se si vuole davvero raggiungere il Mondiale. Proviamo quindi a intuire le mosse del Ct per il doppio impegno della Nazionale.
- Verso l'Estonia: serve un Italia all'attacco
- Kean da rimettere in moto. Avanti con le due punte
- Le possibili scelte negli altri reparti
Verso l’Estonia: serve un Italia all’attacco
Due partite, 180 minuti e 27 uomini da gestire. Lunedì 6 ottobre la Nazionale italiana si ritrova a Coverciano per preparare al meglio le due sfide del cammino di qualificazione ai Mondiali del 2026 contro Estonia e Israele. Procediamo con ordine: la prima gara è in trasferta contro le cosiddette “Magliette Blu”. Il 5-0 dell’andata suggerisce una versione ancora una volta iper-offensiva degli azzurri. Anche perché più gol si fanno, più probabilità si hanno di centrare l’obiettivo.
Kean da rimettere in moto. Avanti con le due punte
Dunque, non sono previste deroghe al 4-4-2 che all’occorrenza può anche essere letto come 4-2-4. La vera differenza sta nella scelta degli esterni. Le due punte saranno verosimilmente i soliti Kean e Retegui: il bomber della Fiorentina non sta vivendo un inizio di stagione facile, tant’è che è ancora a secco in attesa naturalmente della sfida con la Roma. Sulle corsie laterali Politano e Zaccagni appaiono gli uomini migliori per garantire i giusti rifornimenti agli attaccanti.
Le possibili scelte negli altri reparti
Linfa nuova può arrivare anche dai giovani. Pio Esposito è la grande speranza azzurra per il futuro, a prescindere dalle due partite nelle quali certamente troverà spazio magari a gara in corso. Chance importante pure per Nicolussi Caviglia, alla prima assoluta in Nazionale. A centrocampo i mediani sono tanti: gerarchicamente partono davanti Barella e Tonali ma ci sarà alternanza nei 180 minuti. Anche in difesa c’è possibilità di scelta con Di Lorenzo, Mancini, Bastoni e Dimarco che rappresentano il quartetto più idoneo a tutelare la porta blindata da Gigio Donnarumma.