Gaza, l’inviato Usa visita il centro aiuti di Rafah. “2 palestinesi uccisi prima del suo arrivo”. Onu: “1.373 morti da maggio mentre chiedevano cibo”

  • Postato il 1 agosto 2025
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Mentre Washington si sta preparando a lanciare un nuovo piano per la consegna di aiuti nella Striscia di Gaza, l’inviato della Casa Bianca Steve Witkoff ha visitato il centro di distribuzione degli aiuti della Gaza Humanitarian Foundation a Rafah, nel sud dell’enclave, accompagnato dall’ambasciatore statunitense in Israele Mike Huckabee. Le tv israeliane hanno pubblicato una foto del convoglio di auto e sullo sfondo una folla di palestinesi in attesa per la distribuzione dei pacchi alimentari.

La Casa Bianca ieri sera ha fatto sapere che Witkoff e Huckabee avrebbero ispezionato “i siti di distribuzione per definire un piano per consegnare più cibo e incontreranno la popolazione locale di Gaza per ascoltare in prima persona la terribile situazione sul campo”. Dopo la visita, Witkoff e Huckabee informeranno il presidente degli Stati Uniti sulla situazione prima che il nuovo piano venga approvato.

La visita segue un “incontro molto produttivo” tenutosi in Israele con il primo ministro Benjamin Netanyahu e altri funzionari in merito alla consegna di cibo e aiuti a Gaza, ha affermato Karoline Leavitt. “Il presidente Trump è un filantropo dal cuore grande, ed è per questo che ha inviato l’inviato speciale Witkoff nella regione, nel tentativo di salvare vite umane e porre fine a questa crisi”, ha aggiunto la portavoce della Casa Bianca. Parlando alla Nbc News, Trump ha dichiarato: “Vogliamo assicurarci che la gente venga nutrita”, riferendosi alla crisi alimentare a Gaza.

Intanto oggi l’Onu ha fornito dati sulle uccisioni avvenute nei pressi dei centri della Ghf: dal mese di maggio, periodo in cui le strutture sono entrate in funzione, sono state uccise 1.373 persone mentre aspettavano gli aiuti. “In totale, dal 27 maggio, almeno 1.373 palestinesi sono stati uccisi mentre cercavano cibo; 859 nelle vicinanze dei siti (della Fondazione umanitaria di Gaza sostenuta dagli Stati Uniti e da Israele) e 514 lungo i percorsi dei convogli alimentari”, ha dichiarato in un comunicato stampa l’ufficio dell’agenzia delle Nazioni Unite per i territori palestinesi. “La maggior parte di queste uccisioni sono state commesse dall’esercito israeliano“, ha aggiunto.

Gli ultimi due casi sono avvenuti nelle scorse ore. L’agenzia di protezione civile di Gaza, gestita da Hamas, ha dichiarato che oggi 11 persone sono state uccise da attacchi aerei e colpi d’arma da fuoco israeliani, tra cui due che attendevano vicino a un sito di distribuzione di aiuti. E’ accaduto “nei pressi di un centro di distribuzione alimentare gestito dalla Ghf, tra Khan Younis e Rafah, sede del centro visitato da Witkoff. L’attacco è avvenuto prima dell’arrivo dell’inviato Usa. Al momento sono 11 in tutto i palestinesi uccisi nella Striscia dalle Israel Defense Forces.

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