Haba Waba, la Rari Nantes Savona conclude con un eccellente secondo posto
- Postato il 30 giugno 2025
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- Di Il Vostro Giornale
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Lignano Sabbiadoro. Si è concluso ieri l’Haba Waba, il torneo internazionale di pallanuoto giovanile a Lignano Sabbiadoro a cui la Rari Nantes Savona ha partecipato con una formazione Under 13 che schierava anche numerosi atleti sotto leva. La compagine savonese, ha subito mostrato di non aver nessun timore reverenziale giocando alla pari con tutte le formazioni, anche le più blasonate, ed è riuscita a raggiungere la finale per la categoria bronzo.
Afferma l’allenatore, Paolo Manzato: “E’ finita 7 a 5 per gli avversari la finale per la categoria bronzo. Quasi riuscivamo a strappare un pareggio sul 6 a 6. Loro sono stati più bravi. Ma abbiamo dei ragazzi stupendi su cui lavorare e su cui costruire un settore che secondo me ha delle possibilità enormi. Giulio Sartorello, il responsabile tecnico del settore giovanile, sta facendo un lavoro fantastico. Io li ho presi in mano che non li conoscevo, ma abbiamo fatto una settimana eccezionale che non scorderò per tutta la vita. Devo ringraziare la Rari per l’occasione che mi ha dato. Spero un giorno di potermi dedicare a questo lavoro a tempo pieno. Questa non è un’avventura che passa e va, ma lascia il segno e ringrazio con tutto il cuore la Rari Nantes, Alberto Angelini che mi ha scelto, il dirigente accompagnatore Paolo Canzilla che ha condiviso con me questa avventura, i genitori, e tutti coloro che ci hanno sostenuto”.
La squadra della Rari Nantes Savona era composta da, in rigoroso ordine alfabetico, Pietro Beviacqua, Tommaso, Bormida, Alessandro Canzilla, Leonardo Caramia, Michele De Candido, Emanuele Franco, Dennis Fornaro, Giovanni Gambino, Federico Pitzalis e Dante Remonato, con l’allenatore Paolo Manzato e l’accompagnatore Paolo Canzilla.
Ma la squadra biancorossa non si è solo distinta per l’aspetto sportivo, ma anche per il fair play, aspetto questo su cui la Rari pone da sempre una grande attenzione. La squadra savonese ha incontrato sul suo percorso la formazione palestinese che, purtroppo, a causa della guerra, era priva di alcuni giocatori a cui è stato negato il visto per venire in Italia. Alcune squadre hanno prestato dei giocatori a rotazione in modo che anche la squadra palestinese potesse giocare le partite. Quando la Rari ha incontrato la formazione palestinese, particolarmente indebolita dalle assenze, l’allenatore Manzato ha tolto i giocatori più forti dal Savona per poter avere un maggiore equilibrio in vasca permettendo così anche ai piccoli palestinesi di giocare la loro partita. I pallauotisti biancorossi hanno capito e sostenuto, con grande maturità e sensibilità, la scelta del loro tecnico giocando con grande sportività la partita in cui il risultato era veramente la cosa meno importante. I giovani giocatori biancorossi sono stati elogiati da arbitro e giuria per il loro comportamento ed il fair play dimostrato ed hanno stretto un’amicizia con la squadra palestinese che certamente resterà nei cuori di tutti.
E’ stata, quindi, un’edizione dell’Haba Waba che ha lasciato il segno, grazie agli atleti della Rari Nantes Savona ed ai genitori che hanno capito e sostenuto il progetto della Rari fino in fondo.
Conclude il Direttore Tecnico, Alberto Angelini: “Complimenti e un ringraziamento alla squadra, al tecnico e al dirigente per l’impegno, l’educazione e l’attaccamento ai colori che hanno dimostrato”.