I sogni di chi visita Firenze: esperienze indimenticabili viste dagli occhi degli stranieri
- Postato il 1 luglio 2025
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- Di SiViaggia.it
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Firenze è un capolavoro a cielo aperto che da secoli conquista chiunque la visiti, con la sua storia millenaria e il fascino unico delle sue strade. Ma cosa consigliano davvero gli stranieri che l’hanno vissuta e amata, oltre ai classici musei e alle imponenti cattedrali?
Ecco le cose da non perdere a Firenze tra attrazioni più famose, dettagli inaspettati, esperienze autentiche e angoli poco noti che rendono la città viva e sorprendente. Seguendo i consigli dei viaggiatori internazionali – riportati dal The Times – ci si potrà immergere completamente nello spirito fiorentino, tra arte, cultura, sapori genuini e panorami indimenticabili che resteranno nel cuore.
Ordinare un drink da una “buchetta del vino”
Tra le esperienze più amate c’è quella delle buchette del vino, piccole finestrelle nel muro attraverso cui si servivano bicchieri di vino già nel XVI secolo – venivano usate durante il periodo della peste permettendo così di servire bevande con il minimo contatto fisico. Tornate di moda durante la pandemia, affascinano i turisti con il loro charme storico e l’atmosfera misteriosa.
In giro per la città ce ne sono un centinaio e basta suonare il campanello, attendere il calice e sorseggiare un ottimo vino locale, magari prima di entrare per cena nel ristorante.
Esplorare Firenze su una Fiat 500 d’epoca
Per gli stranieri, girare Firenze su una Fiat Cinquecento d’epoca è un’esperienza unica e memorabile. Per questo motivo, esistono tour che permettono di scoprire la città e le sue colline a bordo della più iconica delle auto italiane, tra soste panoramiche e picnic all’aria aperta. Un tuffo nel passato che unisce nostalgia, bellezza e puro divertimento.
Lasciarsi incantare dalla Cappella Brancacci
Un vero gioiello spesso trascurato è la Cappella Brancacci, considerata la culla del Rinascimento pittorico. Qui il pittore Tommaso di Ser Giovanni di Simone – detto Masaccio – rivoluzionò l’arte nel 1425 con l’uso di luci, ombre e tridimensionalità. Visitare questa cappella significa vedere dal vivo dove tutto è iniziato, respirando la stessa aria che ispirò i grandi maestri. La visita va prenotata con anticipo e l’ingresso è consentito solo a 30 persone alla volta.
Annusare un profumo rinascimentale
Annusare un profumo rinascimentale entrando nell’Officina Profumo-Farmaceutica di Santa Maria Novella, un gioiello medievale nato come farmacia dei frati domenicani, è un’attività imperdibile. Qui nacquero fragranze famose, come quella creata per Caterina de’ Medici. Oltre ai profumi, si possono scoprire antichi strumenti e affreschi del XIV secolo che raccontano una storia affascinante. Anche solo visitarla è un’esperienza che risveglia i sensi e la memoria del passato.
Ammirare il tramonto dal Piazzale Michelangelo
Un altro “must” per chi visita Firenze è godersi il tramonto dal Piazzale Michelangelo. Questo punto panoramico regala una vista mozzafiato sulla città: il Duomo, Palazzo Vecchio, il fiume Arno. È un momento quasi sacro per molti turisti, che si uniscono sulla scalinata per scattare foto indimenticabili o semplicemente per lasciarsi cullare dalla musica dei buskers bevendo un drink in compagnia.
Rilassarsi tra natura e arte a Villa Bardini
Per una pausa dal caos turistico, molti stranieri consigliano di salire fino a Villa Bardini – sopra il Ponte alle Grazie. Con i suoi giardini in fiore, i sentieri a zig-zag e la maestosa scalinata barocca, è il luogo perfetto per una passeggiata tranquilla e un caffè con vista. Meno affollata dei Giardini di Boboli, regala angoli di pace e panorami incredibili.
Salire sul Campanile di Giotto
Salire sul campanile di Giotto è un’esperienza imperdibile per chi visita Firenze. Mentre la cupola del Brunelleschi domina il cielo, il campanile offre una prospettiva unica su questo capolavoro architettonico. La salita di circa 400 gradini stretti regala non solo panorami mozzafiato, ma anche la possibilità di ammirare da vicino i dettagli di una costruzione che ancora oggi affascina per la sua ingegneria.

Consigliato prenotare per il mattino presto per evitare la folla che scende e godersi il silenzio della torre. La salita non è adatta ai claustrofobici, ma la vista ripaga ogni sforzo.
Pagaiare sotto il Ponte Vecchio
Pagaiare sotto il Ponte Vecchio per vedere Firenze da una prospettiva unica e affascinante. Si può scegliere tra lo stand-up paddle, per chi ama la sfida, o il packraft, per chi vuole fare un’esperienza più stabile e rilassante.

Navigando sotto il ponte, si potrà immaginare il fiume come lo vedevano i mercanti di lana medievali, protagonisti della ricca storia tessile fiorentina. Un’attività che unisce avventura e suggestione storica.
Altre esperienze consigliate da non perdere
Se si ha più tempo a disposizione, ecco altre attività molto apprezzate dai viaggiatori stranieri, perfette per completare l’esperienza fiorentina:
- visitare il Duomo, la Cattedrale di Santa Maria del Fiore per ammirare l’interno e il pavimento in marmo,
- scoprire il Battistero ottagonale e il suo soffitto a mosaico del XIII e XIV secolo – mix di tradizioni bizantine, veneziane e fiorentine – dorato,
- assaggiare un gelato biologico a pochi passi dal Duomo,
- ammirare le porte del Battistero al museo del laboratorio della cattedrale,
- fare un tour a piedi della città storica, meglio se con una guida autorizzata,
- pranzare al Mercato Centrale – che risale al periodo in cui Firenze fu capitale d’Italia dal 1865 al 1871 – tra street food e specialità locali,
- pianificare bene la visita agli Uffizi – museo d’arte rinascimentale – per evitare la folla e la fatica,
- rimanere affascinati da Santa Maria Novella e dagli affreschi rinascimentali,
- scoprire i segreti di Palazzo Vecchio – che domina Piazza della Signoria con la sua Fontana del Nettuno – tra mappe e passaggi nascosti,
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La Fontana del Nettuno - ammirare i capolavori della Galleria Palatina a Palazzo Pitti,
- rendere omaggio ai Medici nelle Cappelle Medicee – la cripta, la Sagrestia Nuova e la Cappella dei Principi – tra scultura e storia,
- visitare il Museo della Moda a Palazzo Pitti,
- scovare l’altro David di Donatello al Museo del Bargello,
- scoprire il David di Michelangelo alla Galleria dell’Accademia – da prenotare perché sempre affollata.