Il Millesimo aspetta l’Eccellenza con trepidazione e consapevolezza, Macchia: “Ben consci delle difficoltà, dovremmo avere molto rispetto”
- Postato il 1 agosto 2025
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- Di Il Vostro Giornale
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Millesimo. Agosto significa preparazione pre campionato. C’è chi inizierà a momenti, c’è chi ha già iniziato come il Millesimo di Fabio Macchia. I valbormidesi saranno una delle squadre da tenere d’occhio per la prossima stagione sportiva. Un club che ha dominato in lungo e in largo in questi ultimi due anni in campionato e non solo.
Schiaccia sassi su tutti i fronti, dal mercato al campo, dove in due stagioni è stata capace di saltare dalla Prima Categoria all’Eccellenza. Due anni fa la vittoria di campionato e coppa, senza mai perdere una partita. L’anno scorso arriva nuovamente il campionato, vinto con qualche giornata di scarto.
Sarà difficilissimo replicare anche quest’anno, complice la prima apparizione nella storia del club in Eccellenza sia per le altre rose importanti della competizione, ma il Millesimo ha già dimostrato a tutti sul mercato che non si tratterà solo di una toccata e fuga, il club in Eccellenza per restarci e per sognare.
“Parlare di obiettivi adesso è prematuro, tutte le squadre hanno le migliori intenzioni, noi anche”. Macchia è d’accordo con la nostra analisi. Nonostante manchi ancora molto al fischio d’inizio della prima partita, mette subito le cose in chiaro: “Dobbiamo essere ambiziosi e competitivi al massimo, come lo siamo stati in questi ultimi anni. Siamo ben consci delle difficoltà della categoria. In due anni ci siamo trovati dalla Prima Categoria all’Eccellenza, non la conosciamo ancora questa competizione, quindi dovremmo avere molto rispetto, obiettività e diffidenza”.
“Siamo consapevoli di aver creato una squadra competitiva – continua l’allenatore -, adesso dobbiamo lavorare forte per cercare di limitare il più possibile le difficoltà. Negli anni scorsi l’Eccellenza ha dimostrato che può succedere di tutto, qualunque squadra può retrocedere, dobbiamo stare attenti perchè è facile ritrovarsi a lottare per le posizioni”.
L’allenatore non vede l’ora di allenare sia i giocatori già presenti in rosa, con un occhio di riguardo per i nuovi arrivi: ” Abbiamo operato sul mercato sia per gli under ma anche per diversi over, comunque giovani. È importante, perchè nonostante l’età hanno già diversa esperienza. Parliamo di giocatori che hanno ancora diverso potenziale da sviluppare, e ci piacerebbe lo sviluppassero, il più velocemente possibile, da noi. Fin da subito si è creato un gran gruppo, siamo contenti di questo perchè parliamo di persone con valori umani importanti”.