Il prezzo dei carburanti in Campania oggi 30 luglio 2025: benzina, diesel, gpl e metano
- Postato il 30 luglio 2025
- Notizie
- Di Virgilio.it
- 4 Visualizzazioni

In questo articolo analizziamo i prezzi aggiornati dei principali carburanti in Campania al 30 luglio 2025. Verranno riportati i valori medi di benzina, gasolio, GPL e metano, con una panoramica su come si compone il prezzo finale alla pompa. Capiremo inoltre quali sono le principali voci che incidono sul costo dei carburanti, tra tassazione, materia prima e margini degli operatori.
Il prezzo dei carburanti in Campania
Aggiornamento prezzi al 30 luglio 2025
TIPOLOGIA | EROGAZIONE | PREZZO MEDIO (€) |
---|---|---|
Benzina | SELF | 1.715 |
Gasolio | SELF | 1.648 |
GPL | SERVITO | 0.657 |
Metano | SERVITO | 1.415 |
Come si compone il costo dei carburanti
Il prezzo della benzina alla pompa è il risultato di una somma di componenti che incidono in modo significativo sul costo finale pagato dal consumatore. In particolare, la componente fiscale rappresenta circa il 58% del prezzo totale della benzina, una quota molto elevata rispetto alla componente industriale, che si attesta al 42%. La parte industriale si suddivide ulteriormente tra il costo della materia prima, che incide per circa il 30% sul prezzo finale, e il margine lordo dell’operatore, che rappresenta il restante 12%. Il costo della materia prima è influenzato dalle quotazioni internazionali del petrolio e dalle variazioni del cambio euro/dollaro, fattori che possono determinare oscillazioni anche repentine nei prezzi. Il margine lordo, invece, è la quota su cui il gestore della stazione di servizio può intervenire direttamente, modificando il prezzo alla pompa in base alle proprie strategie commerciali e ai costi di gestione. Le accise e l’IVA, che costituiscono la parte fiscale, sono stabilite a livello nazionale e rappresentano una voce fissa che grava in modo consistente sul prezzo finale, rendendo il costo dei carburanti in Italia tra i più alti d’Europa.
Per quanto riguarda il gasolio, la struttura del prezzo presenta alcune differenze rispetto alla benzina. La componente fiscale incide per il 45% sul prezzo totale, mentre la componente industriale arriva al 55%. All’interno di quest’ultima, il costo della materia prima pesa per il 45%, anch’esso soggetto alle fluttuazioni delle quotazioni internazionali e al tasso di cambio tra euro e dollaro. Il margine lordo dell’operatore, invece, rappresenta il 10% del prezzo finale e costituisce la parte su cui il gestore può intervenire per adeguare il prezzo in base alle proprie esigenze e alle dinamiche di mercato. Anche per il gasolio, le accise e l’IVA sono elementi determinanti che contribuiscono in modo significativo al costo complessivo, pur essendo leggermente inferiori rispetto alla benzina. La somma di questi fattori spiega le variazioni giornaliere dei prezzi e le differenze tra le diverse regioni italiane, oltre a evidenziare quanto il peso della fiscalità sia determinante nella formazione del prezzo dei carburanti.
Fonte: Osservatorio prezzi Mimit