Italia, niente fortuna: Irlanda del Nord e (forse) Galles nei playoff per il Mondiale 2026
- Postato il 20 novembre 2025
- Di Panorama
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Irlanda del Nord in semifinale giocando in casa e la vincente di Galles-Bosnia Erzegovina in trasferta. Per andare al Mondiale della prossima estate cancellando gli incubi degli ultimi otto anni, la nazionale di Gattuso dovrà passare da queste due sfide. Come è andata? Bene avendo evitato la Svezia per il match del 26 marzo, malissimo perché la finale eventuale sarà fuori casa e non sarà una passeggiata di salute. Anzi. Soprattutto se il Galles dovesse rispettare il vantaggio del fattore campo contro la Bosnia di Dzeko potendo così preparare una trappola infuocata rimanendo per una settimana ad attendere gli azzurri a Cardiff, stadio iconico (sede della finale di Champions League del 2017) e che sa spingere come pochi le proprie squadre.
Non c’è nulla di consolante nell’esito del sorteggio di Zurigo. Le folli regole scritte da Fifa e Uefa affidano alla sorta una questione così delicata come l’assegnazione del fattore campo e la verità è che, se farà il suo dovere contro l’Irlanda del Nord nel primo turno, l’Italia non partirà favorita nell’eventuale finale contro il Galles con qualche chance in più nel caso a vincere fosse la Bosnia. Può non piacere, ma è così. Lo stesso meccanismo che nel 2021 ci avrebbe obbligato a fare un’impresa in Portogallo se non ci fossimo schiantati prima con la Macedonia del Nord.
Irlanda del Nord, ecco chi è la prima avversaria dell’Italia
L’Irlanda del Nord attesa in Italia (Bergamo, Milano o Roma la sede) ha un gruppo di giocatori che militano nella Premier League anche se non in squadre di primo livello. Gioca un calcio fisico, nella tradizione britannica, e nel girone di qualificazione ha ottenuto 3 vittorie, di cui due contro il fanalino di coda Lussemburgo, e 3 sconfitte contro Germania e Slovacchia.
Sulla carta non poteva andare meglio agli azzurri anche se andrà tenuta alta la guardia e, soprattutto, non bisognerà cadere nell’errore di sottovalutare gli irlandesi concentrandosi prima sull’eventuale finale.
Gravina e Buffon: l’Italia andrà al Mondiale
Ottimismo (prima del sorteggio) è stato espresso dal presidente della Figc, Gabriele Gravina: “Io sono convinto che andremo ai Mondiali, ma non si va ai Mondiali perché ti chiami Italia o Francia o Spagna. Si va ai Mondiali perché si vince, perché progetti e lavori e noi stiamo cercando di fare questo. Devo essere ottimista necessariamente altrimenti corriamo il rischio di entrare in una crisi depressiva – ha aggiunto -. Il calcio non è quello di di vent’anni fa o di trent’anni fa, è cambiato oggi si può vincere, ma si può perdere contro tutti”.
Così Gianluigi Buffon, capodelegazione azzurro: “Purtroppo in Italia vediamo troppi fantasmi, abbiamo intrapresa la strada delicata del ‘non ci resta che piangere’ o ‘ricordati che devi morire’. Invece spero che saranno due partite importanti,da affrontare con la nostra storia”. E sull’ultima sconfitta con la Norvegia: “Più per il risultato che per il gioco, la partita ha dimostrato che siamo ultracompetitivi se non perdiamo le nostre caratteristiche. Al di là di quanto pensano certe menti ottenebrate, la Norvegia é tra le prime 5-6 nazionali del mondo”.
Gli altri sorteggi per i playoff mondiali
A Zurigo sono stati sorteggiati anche gli accoppiamenti dei playoff intercontinentali che mettono a disposizione gli ultimi due posti per il Mondiale 2026. La prima sfida sarà tra Nuova Caledonia e Giamaica e la vincente affronterà la Repubblica Democratica del Congo, mentre la vincente di Bolivia-Suriname se la vedrà con l’Iraq. Partite in campo neutro in Messico.
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