Jannik Sinner raggiunto a Vienna anche da Laila Hasanovic oltre ai genitori, non più tempo di omettere ma di cedere verità
- Postato il 23 ottobre 2025
- Di Virgilio.it
- 3 Visualizzazioni

Qualcosa è cambiato. Per Jannik Sinner, il suo staff e la comunicazione che fino a qualche immagine fa era dominante, è evidente una cesura che fa da divisione netta rispetto al recente passato. Quanto accaduto, la somma dei rifiuti e delle incertezze ne ha tratteggiato anche questa componente e sollevato dei quesiti inevitabili. Una scelta implica sempre delle conseguenze: rinunce e valutazioni orientano, poi va considerato l’impatto e qui è stato subito facilmente interpretabile. Non c’è unanimità di giudizio, ma per Jannik conta il presente con il sostegno dei suoi genitori e l’apparizione anche di Laila Hasanovic, la sua fidanzata che si è seduta accanto a Siglinde e Hanspeter per assistere al debutto a Vienna di Sinner.
- Sinner raggiunto dai genitori e Laila a Vienna
- Dalla sua parte la famiglia
- Il momento critico dopo il no alla Davis
Sinner raggiunto dai genitori e Laila a Vienna
L’aiuto e il supporto non gli sono mai mancati e compatibilmente con gli impegni imposti dalla loro attività principale, Haus Sinner a Sesto, i genitori di Jannik lo hanno raggiunto a Vienna dove sta disputando il torneo che lo vede protagonista in antitesi a Carlos Alcaraz.
Lo spagnolo non sarà qui ma giocherà la Coppa Davis con la sua squadra, rispettando anche questo impegno che ha considerato prioritario. Non è in discussione la sua leadership, la classifica lo dice ed è noto. Il campione altoatesino ci crede, l’interrogativo è: l’Italia vale tanto quanto gli altri sponsor, accordi, tornei, la discussa esibizione di Seul, staff? Che ruolo ha?
La Federtennis si è mostrata alquanto fredda, la questione non è affatto di poca rilevanza. Ci sono le ragioni di Sinner. Forse di calendario, forse umane oltre che dettate da staff e agenda.
I genitori di Sinner con Laila Hasanovic
Dalla sua parte la famiglia
Laila Hasanovic è apparsa senza particolari fasti, tra i presenti. I genitori di Sinner le sono accanto, con la loro consueta modestia e la volontà di non apparire troppo, come la stessa modella danese che con i capelli legati, un abbigliamento discreto si è presentata al pubblico, pur non intendendo prendere la scena. Quella rimane di Jannik, come e quando vorrà lui, con la racchetta e in campo. Oggi contro Flavio Cobolli, dopo il passaggio veloce del debutto passato in secondo piano.
Sinner dopo la vittoria
Il momento critico dopo il no alla Davis
Il clamore era evidente, inevitabile. La stessa Laila ha sempre evitato certi riflettori in coppia con Sinner, ma ora tutto è diverso. Tutto e non più qualcosa è mutato. I risultati ci sono e continueranno ad arrivare, perché il talento e la testa rimangono. L’umanità, la lealtà pure.
Andrà compresa e resa tale da non turbare nulla di Jannik, neanche quell’immagine costruita su un sistema di valori importante per sé e per proteggerlo anche da questi riflessi che rischiano di oscurare quello costruito fino ad ora.