Juventus-Inter è Tudor contro Chivu, per il croato un ricordo choc da calciatore

  • Postato il 10 settembre 2025
  • Di Virgilio.it
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Erano cinquantuno anni che il derby d’Italia, Juventus-Inter, non aveva in panchina due allenatori stranieri. All’epoca, come ricorda il Corriere dello sport, erano stati Cestmir Vycpalek (zio di Zeman) ed Helenio Herrera a sfidarsi, il 6 gennaio 1974, con la vittoria della Juventus per 2-0. Sabato toccherà al croato Tudor sulla panchina bianconera e al rumeno Chivu su quella nerazzurra. L’allenatore dell’Inter non ha mai perso col rivale nè da tecnico nè da giocatore in serie A.

Il precedente col Parma

I due si sono affrontati da allenatori nella passata stagione. L’unico precedente in panchina tra Tudor e Chivu risale allo scorso 23 aprile 2025, quando al Tardini il Parma vinse per 1-0 con la rete di Pellegrino nel finale del primo tempo. Da giocatori invece si sono incontrati due volte nella stagione 2003-2004, quando Tudor era difensore della Juve e Chivu della Roma.

Il gol di Chivu contro Tudor

All’andata il 21 settembre 2003 Juve-Roma finì 2-2 ma lo “scontro diretto” se lo aggiudicò Chivu che segnò un gol al 25′, facendosi toccare la palla da Totti su punizione e realizzando il momentaneo 1-1 da fuori area di sinistro a giro.

Lo sfottò di Totti a Tudor

Indimenticabile invece la seconda sfida. Era l’8 febbraio 2004 e Roma finì Juve 4-0. Tudor entra solo nella ripresa mentre Chivu gioca tutti i 90′. Un trionfo per i giallorossi, un’umiliazione per la Vecchia Signora. E a fine gara un gesto iconico rimasto imperituro nella memoria di tutti. L’indice sulla bocca, il segno del quattro e poi le cinque dita della mano sinistra unite e roteate verso destra per indicare la direzione di casa: mittente Francesco Totti, destinatario proprio Igor Tudor.

“Io non sono un pazzo e se faccio un gesto simile vuol dire che c’è un motivo. Lo sa Tudor e lo so io e così deve rimanere circoscritta questa polemica”, spiegò Totti al fischio finale. “L’ho saputo dopo, altrimenti nello spogliatoio sarei andato da Francesco e gli avrei dato un calcio nel sedere…”, disse Del Piero. “I campioni dovrebbero avere più rispetto, anche quando vincono contro squadre importanti”, commentò Lippi.

La vera motivazione del gesto restò misteriosa fino al 2020, quando Totti, sempre in diretta Instagram con Del Piero, svelò il mistero. “A te non mi sarei mai permesso, l’ho fatto a Tudor perché mi aveva dato una gomitata sul muscolo e mi si era addormentato tutto il braccio. Un dolore atroce, mi veniva da piangere. Quando ci siamo incrociati di nuovo, quel gesto mi è venuto istintivo”.

Sabato Totti non ci sarà ma sarà di nuovo Tudor contro Chivu. E vale davvero tanto.

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Virgilio.it

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