Durante un evento recente il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha elogiato il presidente della Liberia, Joseph Boakai, per la sua sorprendente abilità nel parlare l'inglese. Fin qui nulla di strano, se non fosse per un piccolo dettaglio: l'inglese è la lingua ufficiale della Liberia sin dalla sua fondazione. Un'uscita che ha fatto sorridere molti, ma che apre una finestra interessante su storia, lingue e curiosità di questo paese africano.
Perché in Liberia si parla inglese?
La risposta è radicata nella storia della Liberia. Questo Stato dell'Africa occidentale è nato nel 1821 su iniziativa dell'American Colonization Society, un'organizzazione statunitense che promuoveva il trasferimento degli schiavi liberati in Africa con l'idea – paternalistica e controversa – di offrir loro una "terra promessa" dove vivere da uomini liberi, lontano dalla discriminazione razziale americana. Molti di loro si stabilirono sulla costa liberiana e fondarono quello che oggi è il Paese, portando con sé cultura, istituzioni e naturalmente la lingua inglese.
La Liberia ha mantenuto uno stretto legame con gli Stati Uniti nel corso della sua storia, tanto da avere una bandiera simile e un sistema politico ispirato a quello americano. È quindi del tutto naturale che l'inglese sia stato adottato come lingua ufficiale del governo, dell'istruzione e dei media. L'osservazione di Trump risulta quindi doppiamente curiosa: non solo perché ignora un fatto storico, ma anche perché sembra sottintendere che l'inglese debba essere una competenza "straniera" per un africano, dimenticando il passato coloniale e post-coloniale di gran parte del continente.. Comunque: in Liberia non parlano solo inglese!
Va detto anche che, sebbene l'inglese sia la lingua ufficiale, in Liberia esistono oltre venti lingue indigene, parlate quotidianamente dalle varie etnie locali. La maggior parte della popolazione usa una forma colloquiale chiamata Liberian English o Kolokwa, una varietà creola che mescola inglese, idiomi locali e influenze storiche. Tuttavia, è l'inglese standard ad essere usato nei contesti formali e scolastici.
Questo non rende la Liberia un'eccezione. Al contrario, l'inglese è oggi lingua ufficiale in oltre sessanta paesi nel mondo, molti dei quali in Africa e Asia, spesso per effetto del passato coloniale britannico. Dall'India al Kenya, dalla Nigeria alle Filippine, l'inglese è oggi una lingua globale, parlata da miliardi di persone, anche come seconda lingua.
Qual è la lingua più parlata al mondo?
Ed eccoci a una domanda che spesso si collega a questi discorsi: qual è la lingua più parlata al mondo? La risposta è il mandarino, parlato da oltre un miliardo di persone, seguito dallo spagnolo e dall'inglese. Tuttavia, l'inglese resta la lingua più diffusa a livello globale, la più studiata e quella con maggiore impatto nei settori della tecnologia, della diplomazia, dei media e degli affari.
Gaffe linguistiche: quando l'ignoranza fa rumore
L'episodio tra Trump e Boakai non è il primo del genere. Le gaffe linguistiche sono ormai parte integrante del repertorio di molti leader internazionali, un esempio su tutti quello che vide protagonista il predecessore di Trump, Joe Biden, che in un contesto ufficiale scambiò il gallese col gaelico. Ma oltre al lato comico, rivelano spesso quanto poco conosciamo del mondo e delle sue dinamiche culturali. .