L’idrogeno protagonista alla 6 Ore di Spa: in Belgio prende forma il futuro del WEC

  • Postato il 2 maggio 2025
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  • Di Virgilio.it
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Nel cuore verde delle Ardenne, dove il Circuit de Spa-Francorchamps accoglierà dall’8 al 10 maggio la TotalEnergies 6 Hours of Spa, il futuro del motorsport si mette in mostra. Ma non parliamo solo di hypercar ibride da oltre 1.000 cavalli o delle battaglie sul filo dei secondi tra i costruttori del FIA World Endurance Championship. Il vero protagonista, silenzioso, ma determinato sarà l’idrogeno.

La visione

Già da diversi anni, l’Automobile Club de l’Ouest (ACO), organizzatore della 24 Ore di Le Mans e promotore del FIA WEC, ha dichiarato con chiarezza la propria visione di decarbonizzare il motorsport. Nello specifico, non un’opzione ma un obiettivo imprescindibile, con l’idrogeno pilastro centrale di questo progetto. E la 6 Ore di Spa diventa ancora una volta il laboratorio perfetto per mostrare cosa significhi, concretamente, racing a zero emissioni di CO2.

Dal 2018 ACO, FIA WEC e gli organizzatori del circuito belga lavorano insieme per promuovere la cultura dell’idrogeno applicato al motorsport. Tutto è cominciato con MissionH24, l’ambizioso programma di sviluppo congiunto tra ACO e GreenGT, pensato per portare in pista prototipi a idrogeno competitivi e affidabili, in vista dell’introduzione di una categoria dedicata nel WEC entro il 2028.

Spa come punto di riferimento

Nel corso degli anni, Spa è diventata un punto di riferimento per le attività di divulgazione e dimostrazione. Ricordiamo la prima presentazione della LMPH2G, il primo prototipo a celle a combustibile, fino all’inaugurazione della stazione mobile di rifornimento a idrogeno sviluppata da TotalEnergies. Ogni edizione ha segnato un passo in avanti verso una transizione energetica reale.

L’edizione 2024 della 6 Ore di Spa alza ulteriormente l’asticella. Nell’area fan, accessibile al grande pubblico, verrà allestito un vero e proprio “Villaggio dell’Idrogeno“. Al centro, una stazione mobile da 700 bar sarà in grado di rifornire i prototipi dimostrativi Alpine Alpenglow e Toyota Yaris H2 Concept, due visioni alternative dello sport del futuro.

La scelta di Spa come teatro di una serie di iniziative non è casuale. Il tracciato belga è uno dei simboli dell’endurance racing, ma anche uno degli impianti più avanzati nel rispetto degli standard ambientali. Un luogo ideale per unire tradizione sportiva e innovazione tecnologica.

Due costruttori per l’idrogeno

Alpine e Toyota scenderanno in pista a Spa in due sessioni dimostrative. Venerdì 9 maggio alle ore 14:00 e sabato 10 maggio alle 12:20. Dopo le loro corse silenziose, torneranno nel villaggio per una mostra statica, dove fan, tecnici e curiosi potranno osservarli da vicino.

Alpine

Alpenglow Hy6 è l’ultima versione del prototipo a laminazione a idrogeno di Alpine, che è stato già presentato alla 24 Ore di Le Mans nella sua configurazione a 4 cilindri con Zinédine Zidane a bordo. Hy6, combina la nozione di idrogeno e il numero “sei” per 6 cilindri. Questo V6 a idrogeno e a doppia turbocompressione aumenta la potenza del veicolo da 340 a 740 CV rispetto all’Hy4. Alpine crede fermamente nel ruolo del motorsport come acceleratore nello sviluppo delle future tecnologie di mobilità. Il motore a combustione interna a idrogeno è una soluzione emergente per l’uso delle corse e delle strade.

Toyota

GR H2 Racing Concept combina due tecnologie in cui Toyota è pioniera, un motore a idrogeno con un potente sistema ibrido. Fin dal 2021 Toyota si è occupata attivamente dello sviluppo dell’idrogeno nel motorsport. Sostiene una Corolla con motore a idrogeno nel campionato giapponese di gare di durata Super Taikyu Series. Akio Toyoda, Presidente di Toyota, ha definito chiaramente il suo obiettivo di raggiungere la neutralità carbonica senza sacrificare la performance o le emozioni: “Non solo stiamo re-immaginando la macchina da corsa, ma lo stiamo facendo con zero emissioni. Ecco i prossimi 100 anni di bandiere a scacchi“.

Il futuro a idrogeno in fase di sviluppo

A rappresentare il cuore pulsante di MissionH24 ci sarà Bassel Aslan, direttore tecnico del progetto, pronto a rispondere a domande, approfondire aspetti tecnici e presentare in anteprima le ambizioni del nuovo prototipo in fase di sviluppo: l’H24EVO. Questo modello, successore della LMPH2G, promette performance elevate, autonomia migliorata e tempi di rifornimento ridotti, grazie all’evoluzione delle celle a combustibile e delle tecnologie di accumulo.

L’obiettivo? Prepararsi all’ingresso ufficiale nel FIA WEC, quando le categorie a idrogeno diventeranno realtà accanto a Hypercar e LMGT3.

DiscoverHy

Accanto ai prototipi, ci sarà spazio anche per l’educazione e la divulgazione, due temi centrali nella missione di ACO e dei partner europei. Sarà presente DiscoverHy, una piccola auto da corsa dimostrativa realizzata con il supporto del consorzio AdvancedH2Valley, che promuove lo sviluppo dell’idrogeno nella Francia occidentale.

Il pubblico, in particolare studenti delle scuole superiori e universitarie, potrà scoprire come si produce l’idrogeno, quali sono le sue applicazioni in ambito energetico, industriale e sportivo. Un’occasione preziosa per sensibilizzare le nuove generazioni su un tema chiave per il futuro della mobilità sostenibile.

A Spa si terrà anche un forum dedicato all’idrogeno, organizzato in collaborazione con Hydrogen Europe, organizzazione leader nella promozione dell’idrogeno a livello continentale. Obiettivo dell’evento sarà creare consapevolezza tra docenti e formatori sulle potenzialità della filiera dell’idrogeno, sia in ambito tecnico che formativo.

L’idrogeno nel WEC, presente e futuro

Nel 2024, l’idrogeno non è ancora parte integrante della griglia di partenza del FIA WEC, ma il percorso è segnato. Con la collaborazione di costruttori come Toyota, Alpine e Peugeot, sempre più coinvolti nello sviluppo di tecnologie a zero emissioni, il campionato endurance per eccellenza si prepara a vivere una nuova rivoluzione tecnica e ambientale. La transizione sarà graduale, ma il traguardo è già in vista con un motorsport con alte prestazioni e che sia anche sostenibile, dove la passione per la velocità non entri in conflitto con l’urgenza climatica.

La 6 Ore di Spa 2024 non sarà solo una gara tra team, piloti e costruttori, sarà anche un manifesto del motorsport del futuro. L’idrogeno, con la sua promessa di emissioni zero e performance elevate, si presenta al grande pubblico in maniera concreta, tangibile, non più relegato a concept o idee astratte.

Grazie alla visione dell’ACO, alla collaborazione con TotalEnergies, FIA e partner tecnologici, e al supporto del pubblico sempre più attento alle tematiche ambientali, l’endurance si fa portavoce del cambiamento. E Spa diventa il luogo ideale per ricordarci che anche la velocità può diventare sostenibile.

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