Lo scambio Vlahovic-Saelemaekers non è ancora la soluzione perfetta per il Milan, ma agevola la Juve e Tudor

  • Postato il 7 agosto 2025
  • Di Virgilio.it
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Il senso di Igor Tudor per giocatori versatili, talentuosi e congeniali alla nuova versione della Juventus, su cui si sta costruendo la stagione ormai imminente, indurrebbe a ritenere Alexis Saelemaekers quell’ideale che manca, nella composizione dell’undici a sua disposizione.

Ma perché ritenere questa operazione, in una fase della sessione estiva alquanto vibrante e non ancora matura, la soluzione ultima per sbloccare il trasferimento di Dusan Vlahovic al Milan? Per quanto possa essere utile, funzionale, addirittura, il belga alcune variabili da considerare non aiutano la tesi che vorrebbe questo scambio la migliore ipotesi percorribile. Vlahovic-Saelemaekers è un concetto, ancora da verificare in questa fase.

Vlahovic-Saelemakers, perché per ora è no

All’indomani dell’ipotesi della doppia operazione Milan-Juve che dovrebbe consentire a Vlahovic di raggiungere Milano e mettersi a disposizione di Max Allegri in una trattativa che si muove su un piano distinto da quella di Thiaw, la Gazzetta dello Sport ha annunciato che Tudor avrebbe suggerito (o comunque apprezzato) l’eventualità che alla Juventus arrivasse Saelemakers, reduce da una ineguagliabile dichiarazione di fedeltà e amore alla società rossonera.

Di ritorno da un prestito alla Roma (non il primo trasferimento provvisorio da quando è in rossonero) che ha visto momenti altissimi ad altri meno fortunati (pensiamo all’avvio di stagione non proprio semplice), Alexis ha trovato il suo idolo, Luka Modric e guarda con un certo ottimismo al prossimo campionato a poche settimane dall’avvio.

Come sarebbe il ruolo di Saelemakers nella Juve

Ciò per interrogarsi sulla volontà del giocatore, posto il no che avrebbe pronunciato per ora il Milan, all’eventuale trasferimento alla Juventus dove andrebbe a ricoprire un ruolo importante certamente ma non talmente convincente da indurlo a sostenere la causa. D’altronde fare il vice Yildiz non sarebbe ancora nelle sue corde, e la presenza di Tudor in panchina al posto di Thiago Motta, che pure lo aveva conosciuto e apprezzato a Bologna lascerebbe intendere che i presupposti non sarebbero così incoraggianti.

In altri termini, mentre è comprensibile come l’allenatore bianconero valuti la sua duttilità (anche in un modulo come il 4-2-3-1) un fattore da considerare in aggiunta alla questione Vlahovic, dall’altra parte le motivazioni che potrebbero spingere allo scambio non sono altrettanto pesanti.

Valori a confronto

Tema valore di mercato. Il valore di mercato attuale di Saelemakers si aggira attorno ai 17 milioni di euro, di ritorno dall’esperienza in giallorosso mentre Vlahovic oggi potrebbe essere ceduto anche a 35 milioni, anche se una simile cifra è al di sotto del suo potenziale soprattutto se paragonato al momento storico del suo arrivo a Torino, nel 2022, dalla Fiorentina.

Tutto gira attorno al suo stipendio, che ammonta a 1o milioni e passa di euro e potrebbe arrivare ai 12 che sarebbero previsti secondo gli “scatti” da contratto, impedimento concreto a qualsiasi discorso in termini di continuità in questa Juventus. Il Milan non cederà Alexis, per adesso, e confida in uno sconto per Dusan: questo è lo stato dell’arte.

Doppia operazione Vlahovic-Thiaw

Torniamo anche sulla doppia operazione Vlahovic-Thiaw, che costituisce una possibilità che vedrebbe la luce nelle prossime settimane qualora non si riuscisse a trovare un’altra via. La Juve sta cercando un difensore e Thiaw è stimato da Tudor che potrebbe accontentare Allegri il quale ha bisogno di un altro attaccante, oltre a Santiago Gimenez. Vlahovic vale, secondo Max ma non con l’aggiunta anche di Chukwueze, Bennacer o Adli.

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