“Nazista, nazista”, la vice di Milei contestata durante la messa di suffragio per il Papa

Attimi di grande tensione all’uscita dalla Basilica di San José de Flores a Buenos Aires, dove si era appena conclusa una messa in suffragio di Papa Francesco. La vicepresidente argentina Victoria Villarruel, infatti, è stata al centro di una grande contestazione, costringendola a lasciare la Basilica in tutta fretta e sotto scorta.

“Nazista, nazista”, i cori contro la vice di Milei

Una volta uscita dalla Basilica, al termine della messa celebrata dall’arcivescovo Jorge García Cuerva nel luogo simbolico in cui il Pontefice scoprì la sua vocazione, Victoria Villarruel, presidente del Senato e vice del presidente argentino Javier Milei, è stata accolta dalla folla con cori e insulti di ogni tipo: “Cacciatela”, “Nazista”, si sente nei video diffusi dai media argentini. Il quotidiano La Nación riferisce di un clima tutt’altro che sereno, quello che si è creato attorno alla figura della vicepresidente Villarruel.

Victoria Vllarreul è un avvocato e fa parte del Partito Democratico, partito conservatore alleato della coalizione La Libertà Avanza del presidente Javier Milei. Villarreul, già al centro di diverse polemiche in patria, è accusata di revisionismo sui crimini della dittatura militare argentina. Poco prima della messa, la vicepresidente aveva postato il suo cordoglio sui social per “la dolorosa dipartita” di Bergoglio, “primo Papa americano della storia sorto dalla nostra patria”.

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