Orgoglio Genova: “Il Pd tassa gli inquilini in Comune e chiede di aiutarli in Regione”

Genova. “Il Pd non sa cosa fa il Pd. In Comune a Genova, dove è in maggioranza, colpisce gli affitti a canone concordato e quindi, di conseguenza, gli inquilini, in particolare quelli appartenenti alle fasce più deboli, rischiando di aumentare i casi di morosità incolpevole. In Regione, dove è all’opposizione, chiede più risorse per aiutare gli inquilini in difficoltà, che non riescono a pagare l’affitto. E se ne vanta pure”.

Così Ilaria Cavo, Vincenzo Falcone e Lorenzo Pellerano, consiglieri comunali del gruppo Noi Moderati-Bucci-Orgoglio Genova, commentano quella che definiscono “la politica incoerente del Pd ligure su emergenza casa e sostegno alle fasce deboli” dopo la seduta di consiglio regionale sul bilancio che ha visto l’approvazione all’unanimità di un emendamento della minoranza per stanziare 300mila euro in più sul fondo per la morosità incolpevole per gli inquilini degli alloggi popolari.

“La differenza è che il centrodestra a livello locale non ha mai aumentato le tasse – continuano i consiglieri di centrodestra -. Noi aiutiamo tutti gli inquilini appartenenti alle fasce piu deboli. Loro tassano gli inquilini che si avvalgono degli affitti calmierati rendendoli più poveri e chiedono a noi di aiutare altri inquilini già in stato di povertà a cui rischiano di aggiungersi. Il consigliere regionale del Pd che se ne vanta anche, più che una faccia D’Angelo, ha proprio una faccia come le lastre”.

“È evidente l’imbarazzo e il tentativo di ribaltare la realtà dei fatti: è stato infatti il nostro gruppo ad attivarsi per primo con un ordine del giorno in Comune costringendo la giunta Salis a impegnarsi ad aumentare di 2 milioni il fondo per la morosità incolpevole in Comune per arginare i danni dell’aumento Imu”, concludono.