Perché in gruppo diventiamo più stupidi?

  • Postato il 20 giugno 2025
  • Di Focus.it
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Quante volte, ripensando a decisioni prese con amici, realizziamo che da soli ne avremmo prese di migliori? Psicologi e sociologi spiegano che ciò è dovuto a un impulso psicologico che ci porta, spinti dall'esigenza evolutiva di appartenenza necessaria alla sopravvivenza, ad omologarci al comportamento altrui. Questo conformismo facilita l'accettazione dal gruppo creando un senso di unità. Tale comportamento, studiato sin dagli Anni '50, è stato chiamato groupthink ed è stato portato negli Anni '70 all'attenzione della comunità scientifica grazie agli studi dello psicologo statunitense I. Janis.. Senso di appartenenza. Questi ha definito le caratteristiche del groupthink, un atteggiamento che può indurre le persone a compiere azioni avventate pur di essere accolti dal gruppo di riferimenti. Un pericoloso effetto è la deindividuazione che riduce la coscienza individuale, facendo percepire i singoli come invisibili e protetti dal gruppo. Ciò può portare a comportamenti violenti e, nei casi più estremi, a situazioni in cui l'identità del gruppo prevale su quella individuale annullando i valori personali, come accade nelle bande di adolescenti violenti o nelle sette..
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Focus.it

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