Piantagione di marijuana e armi da guerra sequestrati nel Reggino
- Postato il 1 agosto 2025
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Il Quotidiano del Sud
Piantagione di marijuana e armi da guerra sequestrati nel Reggino
Scoperta dai carabinieri una maxi piantagione di marijuana e un arsenale da guerra illegale: droga e armi sequestrati nel Reggino, tra Monasterace e Stilo
Una vera e propria “giungla verde” coltivata tra i terrazzamenti nascosti delle montagne, e un’abitazione trasformata in un deposito di armi e droga. È questo il duplice scenario su cui sono intervenuti i Carabinieri della Stazione di Stilo e Monasterace, con il supporto dello Squadrone Eliportato “Cacciatori Calabria”, durante un’attività ad ampio raggio tra i comuni di Stilo e Monasterace, nel Reggino, che ha portato al rinvenimento e al sequestro della piantagione, armi e droga.
MAXI PIANTAGIONE DI MARIJUANA NEL TERRITORIO MONTANO DI STILO
Nel territorio montano di Stilo, in località “Quote Roseto”, i militari hanno individuato una piantagione di cannabis con quasi 850 arbusti, di altezza variabile e in piena fase vegetativa. Le piante, coltivate su un terreno privo di recinzione e difficilmente accessibile, erano abilmente occultate nella fitta vegetazione, segno evidente di un’organizzazione ben strutturata e volta alla produzione su larga scala di stupefacenti. A pochi passi, all’interno di un casolare abbandonato, rinvenuti oltre un chilo di marijuana essiccata, strumenti per la lavorazione e la coltivazione della droga, e una cartuccia calibro 12 a palla asciutta. Dopo la campionatura, l’intera piantagione è stata distrutta sul posto, mentre il materiale trovato è stato sottoposto a sequestro.
ARSENALE DA GUERRA, ILLEGALE, SCOPERTO A MONASTERACE
A Monasterace, invece, le perquisizioni hanno portato alla scoperta di una pistola semiautomatica con matricola abrasa, completa di caricatore, custodita all’interno di un panno, insieme a oltre 300 munizioni di vario calibro, alcune delle quali classificate come munizionamento da guerra. Nello stesso contesto, rinvenuti anche modiche quantità di marijuana, materiale per la pesatura di precisione e semi riconducibili alla cannabis, anch’essi sequestrati.
Queste operazioni confermano, ancora una volta, l’impegno incessante dell’Arma dei Carabinieri nel controllo del territorio, anche nei contesti più impervi e difficili da raggiungere. Un’attività quotidiana, silenziosa ma determinata, che rappresenta una barriera concreta contro le organizzazioni criminali e un presidio costante di legalità e sicurezza per le comunità locali.
Il Quotidiano del Sud.
Piantagione di marijuana e armi da guerra sequestrati nel Reggino