Raffinerie di petrolio e impianti del gas: Russia e Ucraina combattono anche una guerra energetica
- Postato il 29 agosto 2025
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- Di Il Fatto Quotidiano
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Gli impianti energetici sono nei mirini degli armamenti che la Russia spedisce contro l’Ucraina e l’Ucraina contro la Russia. Il risultato è similare: carenze e razionamenti energetici, in entrambi i Paesi.
I droni ucraini si stanno abbattendo contro raffinerie di petrolio e infrastrutture per l’esportazione di energia, cuore pulsante del settore fondamentale dell’economia russa – quello da cui dipende un quarto delle entrate di bilancio che finanziano l’aumento del 25% della spesa destinata alla Difesa. Kiev è riuscita a raggiungere con i suoi armamenti gli stabilimenti a Volgograd della Lukoil, a Ryazan della Rosneft e altri nelle regioni di Rostov, Samara, Saratov e Krasnodar. Ha interrotto anche il funzionamento del Druzhba, l’oleodotto che traporta energia dalla Federazione fino all’Ungheria, che dopo qualche giorno è stato ripristinato. Secondo i calcoli della Reuters, gli attacchi ucraini hanno interrotto le operazioni di dieci impianti riducendo del 17% la capacità di raffinazione del petrolio della Federazione (una perdita da oltre un milione di barili al giorno). “La Russia aveva inasprito il divieto di esportazione di benzina a luglio per far fronte a un picco della domanda interna, già prima degli attacchi” nota l’agenzia, che riferisce di carenze in diverse zone del Paese (in particolare, nel sud russo, nell’Estremo oriente russo, ma anche nei territori controllati dalla Russia al fronte).
Anche Mosca si sta concentrando ad attaccare impianti del gas e energia dell’Ucraina. L’ultimo massiccio attacco lanciato contro le infrastrutture di sei regioni ucraine ha lasciato 100mila persone senza elettricità fino a Chernihiv, ha danneggiato gli impianti del gas nella regione di Poltava e colpito strutture a Sumy, ha riferito il ministero dell’Energia secondo cui, da marzo 2025, gli impianti energetici sono stati attaccati quasi 3mila volte. Anche Kharkiv (oblast’ tra le più importanti per la produzione di gas) è stata colpita insieme a Zaporizhzhia. L’Ucraina patisce carenza di gas dall’inizio dell’anno per i missili russi che hanno provocato un calo del 40% della produzione.
Questa guerra agli impianti energetici si dipana mentre un’altra, parallela, viene combattuta da Washington: quella della pressione americana esercitata su Cina e India per ridurre gli acquisti di petrolio russo. Trump ha raddoppiato i dazi sulle importazioni dall’India, ma sono destinati ad aumentare ancora a settembre.
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