Ricordi di un alunno della professoressa Gina Lagorio

Ho letto stamattina il bellissimo articolo a ricordo della prof. Gina Lagorio e mi sono venuti alla mente tanti ricordi e mi sono ritrovato ragazzo di allora.

Ho 94 anni sono savonese e ho avuto il privilegio di essere stato un suo alunno. 

C’era la guerra io frequentavo l’Istituto Industriale di Savona allora in piazza Brennero con mille difficoltà. Ricordo le fughe al suono delle sirene e i rientri… che tempi. Eppure eravamo sempre lì in classe ad apprendere e ammirare la nostra cara prof Gina severa ma materna di una sensibilità rara e di una raffinata bellezza.

Non nego che noi ragazzi guardavamo la nostra prof. con ammirazione ma sempre con grande rispetto.

Un giorno un mio compagno chiese alla prof. Lagorio durante una lezione di grammatica: “Prof amare e non essere amato che tempo è?”. La Prof. rispose “dimmelo tu”. Al che il mio compagno disse “Tempo perso prof”. Era così bella e giovane… e tutto finì con una tenera risata.

Grazie per aver ricordato la prof. Gina Lagorio nel ventennale della sua scomparsa stamattina ho chiuso gli occhi ero in classe ho sentito la sua voce . Buona vita a tutti e un caro saluto alle sue figlie.

Renzo Adonide