Rimini, al via il TTG Travel Experience: turismo italiano in crescita e 8 miliardi di investimenti

  • Postato il 8 ottobre 2025
  • Di Panorama
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Ha preso il via a Rimini il Ttg travel experience: la fiera leader in Italia dedicata al turismo e alla sua promozione a livello globale.Fino al 10 ottobre sarà il centro degli incontri tra gli operatori del settore turistico, i buyer internazionali, i media e le istituzioni.

Inaugurazione

A tagliare il nastro dell’evento, quest’anno intitolato “Awake to a new era”, è stata il ministro del Turismo, Daniela Santanchè. Ricordando il primo WTTC Global Summit in Italia, ha reso noto che «gli investimenti annunciati a conclusione del vertice, pari a 8 miliardi di euro, sosterranno crescita, occupazione, innovazione e sviluppo infrastrutturale per un settore che contribuisce al 13% del Pil e dei posti di lavoro». L’impegno è sempre rivolto «a sostenere» la crescita tramite «politiche che promuovano l’innovazione e l’investimento nelle infrastrutture turistiche e a sostenere i lavoratori». Come, per esempio, il decreto sulle Staff house di 120 milioni di euro. «La sfida» sul tavolo riguarda i servizi: «Dobbiamo aumentare ed elevare i servizi a qualsiasi livello nella nostra nazione» ha fatto presente Santanchè. E ha puntualizzato però che se da una parte «il turismo deve essere accessibile», dall’altra si deve anche garantire «la qualità». «Non deve essere un turismo mordi e fuggi, che è un turismo predatorio che fa male all’Italia» ha concluso.

Tra gli ospiti al suo fianco nella cerimonia inaugurale anche il presidente dell’Italian exhibition group (Ieg), Maurizio Ermeti. L’obiettivo del Ttg e di Inout (la fiera dedicata all’ospitalità) non è meramente «fotografare ciò che accade», ma continuare a essere in maniera crescente «una piattaforma di idee, una fucina per i progetti» ha detto Ermeti. Che ha anche sottolineato come il titolo di questa edizione sia «un invito a risvegliarci dalle abitudini e dalle consuetudini perché i fatti ci stanno insegnando come dal periodo del Covid in poi siano cambiati i turisti e il modo stesso di fare turismo. Oggi a nessuno piace più essere massa».

I dati sul turismo

In occasione della manifestazione, Enit ha condiviso i dati sul turismo e le previsioni per i prossimi dieci anni. Guardando al presente, si conferma la crescita del settore turistico. Entro la fine del 2025, creerà 3,2 milioni di posti di lavoro, con un impatto sul Pil che supererà i 237 miliardi di euro. Anche la spesa turistica è in aumento: entro la fine dell’anno raggiungerà i 185 miliardi.

Sul nostro territorio, nei primi sette mesi del 2025, si sono registrate oltre 268 milioni di presenze turistiche, con un aumento del +5,7%. Lo Stivale è così il secondo Paese «più scelto» in Europa. Gli stranieri che hanno visitato l’Italia hanno raggiunto quota 151 milioni e tra l’altro hanno speso nella Penisola 24,9 miliardi. Gli italiani all’estero hanno invece speso 15,7 miliardi. Va da sé, dunque, che anche la bilancia della spesa turistica nel primo semestre del 2025 è positiva: il saldo totale è di +9,2 miliardi di euro.

Sul fronte dei trasporti, sono in aumento i passeggeri aeroportuali internazionali: Enit ha annunciato un aumento del 7,4% rispetto al 2024. I Paesi da cui provengono la maggior parte dei turisti sono il Regno Unito, la Germania, gli Stati Uniti e la Spagna. Coloro che arrivano dalla Germania sono quelli che spendono di più nella Penisola: ben 3,6 miliardi di euro. 

A commentare i risultati positivi è stata l’Ad di Enit S.p.A, Ivana Jelinic: «Il turismo cresce e guida lo sviluppo del nostro Paese. Uno sviluppo economico, come testimoniato dai numeri, e sociale, generando occupazione e investimenti sui territori. Uno strumento che valorizza le comunità locali e che unisce le culture». A tal proposito anche Santanchè ha sottolineato: «I dati presentati oggi da Enit confermano non solo la resilienza del nostro settore, ma anche la capacità dell’Italia di attrarre visitatori da tutto il mondo».

Autore
Panorama

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