Toirano, il consigliere Peroni: “Ci sono cittadini di serie A e altri di serie B. L’episodio più eclatante lo sfratto dei vigili del fuoco”

  • Postato il 26 aprile 2025
  • Politica
  • Di Il Vostro Giornale
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Comune Municipio Toirano

Toirano. “A Toirano, evidentemente, non siamo tutti uguali. L’impressione è che ci siano cittadini di serie A e cittadini di serie B, associazioni trattate con i guanti bianchi e altre messe alla porta. E lo stesso vale anche per le attività commerciali e per i consiglieri comunali. La misura è colma e come consigliere di minoranza ritengo doveroso evidenziare pubblicamente un atteggiamento dell’amministrazione comunale che, a mio avviso, sa troppo di parzialità o che comunque sfugge alla logica di molti tra cui la mia. L’episodio più eclatante? Lo ‘sfratto’ al Comando dei Vigili del Fuoco Volontari di Savona”. Così attacca Cinzia Peroni, consigliere comunale del gruppo di minoranza “Semplicemente Toirano”.

“Con deliberazione n. 31 del 16 aprile 2025 – prosegue -, la Giunta Comunale ha deciso di rescindere con oltre due anni di anticipo un contratto di comodato gratuito regolarmente firmato e valido fino a novembre 2027. E per far posto a chi? Al Soccorso Speleologico, alla Protezione Civile Comunale e all’Associazione dei Gunbi. Tutti gruppi certamente meritevoli e importantissimi per il paese, ci mancherebbe. Anzi, mi fa assolutamente piacere che la Protezione Civile, dopo la messa all’angolo di qualche mese fa, sia tornata nella giusta e meritata considerazione da parte dell’amministrazione comunale”.

“Ma chi ha deciso e in base a quali criteri, che alcuni meritano una sede e altri no? I Vigili del Fuoco Volontari non sono un’associazione qualsiasi, anzi non sono neppure un’associazione: pur essendo composti solo da volontari, c.ca trentacinque addetti tutti abili e formati, fanno parte del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, sotto la diretta dipendenza del Ministero dell’Interno. Svolgono un servizio essenziale, con interventi che vanno ben oltre il nostro Comune, e impattano su tutto l’immediato comprensorio. Basti pensare che solo nel corso del 2024 gli interventi ufficiali del gruppo di Toirano sono stati circa trecento, quasi uno al giorno. E sappiamo bene quanto sia importante la tempestività degli interventi per le tipologie di emergenze di cui si occupano i Vigili del Fuoco a cui va tutto il mio rispetto e il mio ringraziamento. È inaccettabile che si revochi loro una sede come se fossero in qualche modo sacrificabili o meno meritevoli di considerazione rispetto ad altri”.

“Se la stessa sorte, a ruoli invertiti, fosse toccata al Soccorso Speleologico, alla Protezione Civile o ai Gunbi, mi sarei indignata allo stesso modo – continua -. E’ una questione di metodo. Perché i patti si rispettano, i contratti si onorano e il rispetto delle istituzioni e dei volontari che le rappresentano, passa anche da queste scelte. Tra l’altro, nella stessa delibera leggo che i Gunbi si occuperebbero anche di outdoor. Voglio credere si tratti di un semplice refuso, perchè mi pare che proprio la mancata quadratura tra il Varatella Trail Area e i Gunbi per dare attuazione al protocollo sull’outdoor sia stata la motivazione principale che ha spinto l’amministrazione Bertolotto a rinunciare al ruolo di capo fila del progetto in favore di altro Comune limitrofo, un’altro pezzo importante perso per strada da questa amministrazione”.

“Ma questo tipo di logica poco comprensibile, viene applicata dall’amministrazione anche in altri campi. Nel corso dell’ultimo Consiglio Comunale ho proposto, invano, una modifica al nuovo regolamento sull’occupazione del suolo pubblico, proponendo che fosse applicato, almeno nelle parti più impegnative per le attività che hanno un dehor, solo in caso di rinnovo della concessione o di rilascio di nuova o di ampliamento della medesima. Il regolamento, così com’è, è, a mio avviso, vessatorio e discriminatorio: pone limiti stringenti a chi ha già un’occupazione di suolo pubblico autorizzata e si deve adeguare alle nuove disposizioni entro pochi mesi ma solo se ha sede all’interno di un perimetro che esiste solo sulla carta. Siamo un piccolo paese, le attività sono tutte concentrate nel raggio di un centinaio di metri o poco più e le regole dovrebbero valere per tutti allo stesso modo, invece vi sono attività che restano al di fuori per pochi metri da questo ideale perimetro e sono esentate da determinati adeguamenti. Se il ragionamento era quello di alzare l’asticella dell’offerta avrebbe dovuto comprendere tutti non solo alcuni”.

“Infine, mi sento di rilevare che anche ai consiglieri comunali non venga garantito pari trattamento – conclude -. Da mesi segnalo al Presidente del Consiglio la mia impossibilità, per motivi lavorativi, a partecipare alle sedute di consiglio se convocate di lunedì. Da mesi, puntualmente, i consigli vengono convocati proprio di lunedì. In alcune occasioni sono riuscita, con molta fatica, a liberarmi. Ma, ad esempio, non mi sarà possibile farlo per la prossima seduta fissata per lunedì 28 aprile. Mi viene fornita la giustificazione che il Segretario Comunale sarebbe disponibile solo il lunedì e solo in quell’orario, mi sembra una positiva di una rigidità davvero eccessiva. In questo modo si limita la rappresentanza di una parte importante della cittadinanza. Tutti parlano di equità, partecipazione e scelte condivise. Ma qui a Toirano, l’impressione è che si facciano figli e figliastri”.

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Il Vostro Giornale

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