Tragedia ad Alassio, la collaboratrice scolastica Maria Boschetto muore a pochi giorni da un incidente a scuola

  • Postato il 21 ottobre 2025
  • 0 Copertina
  • Di Il Vostro Giornale
  • 3 Visualizzazioni
premio ollandini alassio

Alassio. Brutto risveglio per la comunità di Alassio, che piange la morte di Maria Boschetto, 65 anni, collaboratrice scolastica presso le scuole Ollandini di via Gastaldi, trovata priva di vita nel suo letto dal marito nel pomeriggio di ieri (20 ottobre).

La tragedia è arrivata a poca distanza da un incidente avvenuto sul posto di lavoro venerdì scorso: Boschetto stava pulendo una finestra a vasistas, all’interno del plesso scolastico. La finestra, situata a circa un metro e mezzo da terra, a quanto pare aveva le cerniere di sicurezza laterali sganciate, ed è crollata colpendola ad un piede.

A quel punto, per il dolore la 65enne avrebbe perso l’equilibrio e sarebbe caduta in avanti sbattendo con il petto e la testa sul marciapiede esterno.

Trasportata al pronto soccorso dell’ospedale Santa Corona, la 65enne è stata visitata e dimessa. Prognosi di 20 giorni per guarire  dalle ferite diagnosticate: una lesione alle costole e contusioni. Sembrava nulla di preoccupante. 

Ma ieri si è verificato il dramma, con la donna che è stata trovata dal marito, Giancarlo Massano, prova di vita nel suo letto. La famiglia è molto conosciuta e stimata in città: due figli, Alessandro, dipendente del Comune di Alassio, e Francesca.

La poca distanza temporale tra l’incidente a scuola e il decesso ha spinto la Procura a volerci vedere chiaro su una possibile correlazione ed è stato aperto un fascicolo contro ignoti per omicidio colposo. Inoltre, è stata disposta l’autopsia, che sarà a Savona, probabilmente tra domani e dopodomani.

Tanti i punti da chiarire: dalle possibili correlazione tra l’incidente e il decesso a eventuali responsabilità mediche (ci potrebbe essere stata una sottovalutazione delle conseguenze dell’incidente) o della scuola in relazione alla manutenzione degli infissi (non è nemmeno ancora chiaro chi sia stato a sganciare le cerniere del vasistas). 

Per voce del sindaco di Alassio Marco Melgrati, l’amministrazione comunale si è stretta alla famiglia e al figlio, dipendente dell’ente: “Siamo senza parole, una tragedia, – ha commentato il primo cittadino. – Ci stringiamo al dolore della famiglia e del figlio, che lavora con noi in Comune ad Alassio, in attesa di capire l’esito dell’autopsia”. 

Nel frattempo, sulla vicenda è intervenuto anche l’Anief (Associazione Nazionale Insegnanti e Formatori) che ha espresso “profondo dolore per la tragica scomparsa della collaboratrice scolastica”: “Quello che era iniziato come un infortunio sul lavoro si è trasformato in un lutto inaccettabile. Non è ammissibile morire sul luogo di lavoro, specialmente in un ambiente che dovrebbe essere il più sicuro di tutti: la scuola. È necessario comprendere ogni dettaglio della dinamica, anche in relazione allo stato di manutenzione dell’edificio inaugurato nel settembre 2023 alla presenza del Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara”.

“In questo momento di profondo dolore, esprimiamo le più sentite condoglianze alla famiglia della vittima e assicuriamo la nostra assistenza. Il sindacato rimane vicino anche a tutto il personale dell’istituto e alle persone che saranno coinvolte nell’inchiesta, nella consapevolezza della delicatezza del ruolo e delle responsabilità da accertare”, hanno concluso da Anief. 

Autore
Il Vostro Giornale

Potrebbero anche piacerti