US Open, tutto sul derby italiano: in palio non c’è solo la semifinale, gli obiettivi incrociati di Sinner e Musetti

  • Postato il 3 settembre 2025
  • Tennis
  • Di Il Fatto Quotidiano
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Jannik Sinner contro Lorenzo Musetti: il derby italiano ai quarti di finale degli US Open è realtà. Per la prima volta nell’Era Open, due azzurri si contenderanno l’accesso tra i migliori quattro in un Major: “Tutti gli italiani aspettano questa partita”, aveva commentato il carrarino prima del match dell’altoatesino. E Sinner li ha accontentati: al numero uno al mondo sono bastati 81 minuti per chiudere la pratica Bublik e regalare un altro storico derby italiano a Flushing Meadows. Dieci anni dopo la memorabile finale tra Flavia Pennetta e Roberta Vinci, l’Arthur Ashe Stadium torna a tingersi d’azzurro: “Sarà una partita speciale”, ha spiegato il campione di San Candido. Gioia pura per i tifosi italiani: da una parte lo spumeggiante Musetti, a caccia della prima semifinale a New York, dall’altra l’infallibile Sinner, chiamato a difendere il titolo e il numero uno al mondo.

Sinner contro Musetti: i precedenti

La sfida tra i due italiani completa il quadro dei quarti di finale agli US Open. Sarà il terzo match tra Sinner e Musetti, la prima in assoluto sul cemento outdoor e, in generale, in uno Slam. I due azzurri si erano già incontrati ad Anversa, nel 2021, poi ancora nel 2023, ma sulla terra rossa di Montecarlo. In entrambe le occasioni, a vincere senza concedere set è stato Sinner, che ha un record di 15 successi e 0 sconfitte contro giocatori italiani in partite ufficiali. Negli ultimi due anni, però, tutto è cambiato: l’altoatesino ha vinto 4 Slam ed è diventato numero uno al mondo; il carrarino è entrato in top 10 ed ha alzato il livello nei Major, dove ha raggiunto almeno i quarti su ogni superficie. Un derby speciale, quindi, con una posta in palio altissima: l’altoatesino difende la vetta del ranking ATP dall’assalto di Carlos Alcaraz; il talento di Carrara cerca invece la sua prima qualificazione alle Nitto ATP FInals, e disputare la sua seconda semifinale Slam stagionale lo aiuterebbe a raggiungere l’obiettivo.

Gli obiettivi di Sinner

Sinner deve difendere il titolo e il primato mondiale, ora però si troverà di fronte un connazionale, un amico e un compagno di squadra: “Quando giochi contro un altro italiano i match sono sempre un po’ diversi”, ha ammesso l’altoatesino. Sulla carta è Sinner il grande favorito, e non solo per la sfida contro Musetti, ma per puntare ad alzare di nuovo il trofeo e raggiungere Alcaraz a quota 5 Slam in bacheca. L’altoatesino, infatti, avrebbe più chance di vincere in un’eventuale finale, specialmente contro lo spagnolo, che il carrarino non è riuscito a sconfiggere nei due precedenti su terra di quest’anno. Lo dimostra la performance di Sinner agli ottavi: se è al 100%, è ingiocabile per chiunque al di fuori del suo rivale iberico. Nei Major sul cemento, inoltre, non perde dagli ottavi degli US Open 2023 contro Alexander Zverev, da lì in poi ha infilato 25 vittorie consecutive, una in meno di Novak Djokovic e Ivan Lendl che condividono il terzo posto di questa classifica all-time, che Sinner raggiungerebbe sconfiggendo Musetti. L’azzurro vuole a tutti costi migliorare questa statistica, per difendere il numero uno al mondo che detiene da oltre un anno. In caso di sconfitta nel derby, Sinner perderebbe lo scettro, che passerebbe automaticamente nelle mani di Alcaraz. Considerando la differenza di punti da difendere in questo finale di stagione, lo spagnolo potrebbe mantenerlo fino al prossimo anno.

Gli obiettivi di Musetti

Dopo due mesi difficili, Musetti torna a giocare il suo miglior tennis, confermando il suo salto di qualità anche sul cemento, dove non era ancora riuscito ad incidere. E ora è a un passo dalla sua prima semifinale Slam a New York, la terza dopo Wimbledon e Roland Garros. Per raggiungerla dovrà prima superare Sinner, il migliore al mondo su questa superficie. Per il carrarino, anche la qualificazione alle Nitto ATP Finals è più vicina: con la vittoria su Munar, infatti, Musetti supera l’infortunato Jack Draper e torna tra i primi otto della classifica Race. E contro Sinner, il classe 2002 può avvicinarsi all’americano Ben Shelton, anche lui ritirato dall’Open americano per infortunio. Una vittoria poi permetterebbe a Musetti di accarezzare il sogno di una prima finale Slam: in semifinale, infatti, il vincente del derby azzurro sfiderà uno tra Felix Auger-Aliassime e Alex De Minaur. Due avversari che Musetti ha già sconfitto in passato, il canadese nel match valido per il bronzo olimpico a Parigi 2024, mentre l’australiano è stato battuto a Madrid e a Montecarlo. Insomma, il toscano potrebbe riportare il rovescio a una mano in finale Slam, sulla superficie meno adatta alle sue caratteristiche.

Il manifesto del tennis italiano

A prescindere dagli obiettivi incrociati di Sinner e Musetti, a trionfare è sicuramente il tennis italiano. E questa stagione ne è la dimostrazione più plateale. In ogni Slam disputato nel 2025, l’Italia ha sempre portato due giocatori ai quarti: Sinner e Sonego in Australia, Musetti e Sinner a Parigi, poi Cobolli con l’altoatesino a Wimbledon, e ora di nuovo i numeri uno e due d’Italia, questa volta avversari. Risultati impensabili solo pochi anni fa, ma che adesso sembrano quasi scontati, forse addirittura doverosi per alcuni tifosi ormai abituati a questo rendimento: “Ora sembra normale, ma non lo è: è difficilissimo arrivare fin qui”, spiega Sinner. Ed è per questo motivo che, a prescindere dal risultato, il tennis italiano ha già vinto. Tra Sinner e Musetti, poi, deciderà il campo: che vinca il migliore.

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