Vediamo tutti i colori allo stesso modo? È una domanda alla quale gli esperti cercano da tempo di rispondere, ma finora la scienza non aveva mai dato risultati certi. Ora uno studio pubblicato su The Journal of Neuroscience sembra essere in grado di schiarirci un po' le idee: la visione dei colori è uguale per tutti, ma ciò che contribuisce a dare una diversa sfumatura (letteralmente) alle tinte che vediamo è l'esperienza che proviamo quando guardiamo qualcosa.. Risonanze prevedibili. Quando osserviamo qualcosa il nostro cervello si accende: gavendo davanti una risonanza magnetica (MRI) possiamo indovinare qual è il colore che la persona sta vedendo solo osservando le regioni cerebrali che si sono attivate.
Utilizzando questa tecnica, un team di ricercatori ha sottoposto 15 persone a MRI mentre osservavano dei cerchi concentrici rossi, verdi o gialli in espansione; sulla base della risposta media del cervello data da 45 soggetti che osservavano gli stessi colori, hanno poi analizzato le risonanze magnetiche dei 15 partecipanti, che sono risultate essere uguali.
In altre parole, i colori "accendono" nel cervello di tutti le stesse regioni.. Il caso di "The Dress". Il fatto che vediamo tutti i colori allo stesso modo non significa però che li percepiamo tutti allo stesso modo: sappiamo infatti che persone diverse, con una visione del colore normale, hanno esperienze diverse. Ricordate ad esempio il famoso caso scoppiato sui social dieci anni fa riguardante i colori di un vestito?
C'era chi giurava fosse bianco e oro, chi nero e blu (i secondi avevano ragione). In questo caso i neuroni inviavano a tutti dei segnali visivi simili riguardo i colori di "The Dress", ma il cervello delle persone interpretava quei segnali in modo diverso (uno studio di qualche tempo dopo suggeriva che c'entrassero i ritmi circadiani).. Questione di luce. «I colori non sono solo una proprietà fisica», spiega Andreas Bartels, autore della ricerca: «La percezione dei colori include sempre un calcolo del cervello sull'illuminazione».
Quanto afferma Bartels è facilmente comprensibile tramite un esempio: osservando un foglio bianco illuminato dalla luce del tramonto, ci sembrerà rossiccio; osservandolo in un giorno di pioggia, sembrerà grigio-blu. Eppure la nostra mente sa che il foglio è bianco..