A Bologna nasce la prima biennale dedicata ai libri fotografici
- Postato il 24 luglio 2025
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- Di Artribune
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Dopo quattro anni di progettazione e rigenerazione il 12 settembre 2024 è stato inaugurato il centro culturale serra madre, all’interno delle Serre dei Giardini Margherita di Bologna. Un luogo di scambio capace di ospitare mostre, residenze, public program, laboratori, formanzioni, workshop e rassegne come Photobook Mania, la prima biennale dedicata al libro fotografico presentata da PhMuseum che prenderà forma il 18 e il 19 ottobre 2025, alternandosi con il festival PhMuseum Days (anch’esso diventato biennale e previsto per l’autunno 2026).
La prima edizione di Photobook Mania da serra madre a Bologna
L’evento (a ingresso gratuito) si pone come un punto di riferimento internazionale per l’editoria fotografica indipendente e internazionale, riunendo oltre venti editori da tutto il mondo tra cui realtà come: Artphilein Editions, Cesura, Départ Pour L’Image, Foto Evidence, Giostre Edizioni, Gost Books, Havaiana Papers + Tiratura, Leporello, Macaroni Book, Muddy Island, Nube, RUST Publishing, RVM HUB, Studio Faganel, The Velvet Cell, Witty Books, Yogurt e Zoetrope Athens.
Photobook Mania e la rinnovata offerta culturale bolognese
Photobook Mania si inserisce in un rinnovato calendario di attività alternandosi con il festival PhMuseum Days, rafforzando così l’impegno di PhMuseum nel promuovere tutti gli aspetti della cultura fotografica contemporanea. Oltre alla ricca presenza editoriale, il programma di Photobook Mania include più di quaranta incontri con artisti, curatori e professionisti del settore, workshop tematici e due mostre principali.
Le mostre di Photobook Mania a Bologna
Intitolata Dummies and Books from FOLIO 2024/25 Photobook Making Masterclass la mostra presenta i prototipi di photobook sviluppati durante la quinta edizione della masterclass dedicata alla produzione di prototipi di libro. Nel corso di otto mesi, quattordici partecipanti hanno lavorato sotto la guida di Lewis Chaplin (cofondatore di Loose Joints) per completare i loro progetti e prepararli alla pubblicazione. Il progetto espositivo offre uno sguardo approfondito sul processo di trasformazione delle immagini fotografiche in narrazioni all’interno del formato fisico del libro, esplorando le possibilità creative del racconto editoriale. La seconda mostra è dedicata al PhMuseum 2025 Photobook Award, riconoscimento che presenta in mostra 25 progetti di libro fotografico ricevuti tramite la prima edizione dell’open call. Nel corso della manifestazione una giuria composta da Max Pinckers, Yumi Goto, Karla Hiraldo-Voleau, Giuseppe Oliverio e Camilla Marrese selezionerà il progetto vincitore che verrà pubblicato da PhMuseum e presentato a PhMuseum Days 2026.
Redazione
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