A Milano l’artista Loris Cecchini realizza una scultura pubblica insieme agli abitanti di un quartiere di periferia
- Postato il 3 novembre 2025
 - Arte Contemporanea
 - Di Artribune
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Una scultura che cresce insieme al quartiere per essere metafora di una società che riconosce e valorizza le differenze e il senso di comunità, parte di un percorso che all’arte contemporanea affida il compito di stimolare la partecipazione collettiva e la rigenerazione del tessuto sociale. Succede alla Barona, periferia di Milano, per iniziativa della Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea, in trasferta dalla Capitale, nell’ambito per progetto Il Museo Rigenera, promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura. E con la partecipazione di Loris Cecchini (Milano, 1969), chiamato a collaborare con l’Ente del Terzo Settore Amici di Edoardo per avvicinare la comunità locale all’arte contemporanea attraverso un processo di creazione condivisa, laboratori e attività educative.

La scultura pubblica di Loris Cecchini alla Barona
L’installazione Waterbones (the social diagram) è il risultato work in progress dell’operazione: esposta fino al primo dicembre in Piazza delle Donne Partigiane, di fronte al Centro Sociale Barrio’s, la scultura ideata da Cecchini è un’opera in divenire, realizzata insieme ai ragazzi e alle famiglie del quartiere, e destinata, al termine del progetto, a entrare nelle collezioni permanenti della GNAMC.
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                    Un processo creativo partecipato
I ragazzi coinvolti hanno visitato lo studio dell’artista per iniziare a conoscere in anteprima il processo di creazione dell’opera, che sarà documentato da un fotografo e poi raccontato con una mostra allestita prima al Barrio’s e successivamente alla GNAMC a Roma. L’opera, in acciaio inox lucidato a specchio, è riconducibile al ciclo di installazioni site-specific fondate sulla composizione di elementi modulari combinati in una struttura dalla forma organica, ricerca che Cecchini porta avanti da anni. Un’idea che, tanto più in questo caso, “rivela il contrasto tra la geometria complessa conferita dalla serialità dei suoi elementi costitutivi e la declinazione libera e spontanea della sua composizione finale”, alludendo al valore del processo di creazione partecipata.
Il Museo Rigenera: il progetto che avvicina la cittadinanza all’arte contemporanea
Ma l’iniziativa, che punta ad avvicinare la cittadinanza all’arte contemporanea, porterà anche diversi gruppi del quartiere a visitare mostre, musei, installazioni in città, dagli spazi espositivi di Fondazione Prada, Hangar Bicocca, PAC Padiglione di Arte Contemporanea di Milano, ai musei che conservano nella collezione permanente opere di arte contemporanea (Museo del 900, Gallerie di Milano), alla mostra dedicata a Escher, Tra arte e scienza al Mudec di Milano. Sono previste anche visite allo Studio Pomodoro, al museo Francesco Messina, alla collezione di casa Boschi di Stefano, alla mostra fotografica al Museo Diocesano e alla mostra su Banksy.
Il finanziamento previsto dal progetto è rivolto a classi di scuole elementari e secondarie inferiori del quartiere, gruppi del doposcuola del Barrio’s (per tutti i cicli scolastici), due gruppi del vicino centro anziani, e 8 gruppi di “adulti”: professori, genitori, volontari, associazioni che collaborano con il Barrio’s, gruppi di lettura, del cineforum, dei gruppi di acquisto. Nel complesso, oltre seicento beneficiari diretti, tra studenti, insegnanti, genitori, volontari e residenti della Barona. “Con il proprio progetto, selezionato da Il Museo Rigenera, la Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea rafforza la sua missione di museo promotore della creatività del presente, rivolgendosi in particolare alle periferie e ai giovani” sottolinea la direttrice della GNAMC, Renata Cristina Mazzantini “Sviluppando la pratica della socially engaged art, pensata come strumento di rigenerazione urbana, di promozione della cittadinanza attiva e della coesione sociale, la Galleria arricchisce anche il proprio patrimonio con l’acquisizione di una preziosa opera d’arte di Loris Cecchini”.
Livia Montagnoli
L’articolo "A Milano l’artista Loris Cecchini realizza una scultura pubblica insieme agli abitanti di un quartiere di periferia" è apparso per la prima volta su Artribune®.