A Roma nella rigenerazione urbana firmata da Mario Cucinella vicino al Vaticano ci sarà tanta arte pubblica
- Postato il 22 luglio 2025
- Progetto
- Di Artribune
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Ci troviamo nel quartiere Aurelio, a pochi passi dal centro storico di Roma, Città del Vaticano e Villa Doria Pamphilj, il più grande parco pubblico della Capitale. Un quartiere molto vivo grazie anche alla connessione data dalla rete di trasporto pubblico, con la presenza della stazione ferroviaria di Roma San Pietro e numerose linee di autobus.
Qui, in Via del Crocifisso, prenderà forma un ambizioso progetto di rigenerazione urbana che unisce l’ospitalità dell’hotel e la residenzialità per gli studenti universitari in un nuovo centro polifunzionale che porterà la firma di Mario Cucinella Architects. Il progetto è frutto dell’investimento dell’azienda Techbau S.p.A. e vede anche la collaborazione della Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma, con cui è stato indetto il bando Connessioni Urbane che invita i giovani artisti a pensare a degli interventi per la grande parete muraria che divide la corte interna dell’edificio. Le opere dovranno essere realizzate entro il primo settembre 2026.
Il nuovo centro polifunzionale in Via del Crocifisso a Roma
Il nuovo edificio si svilupperà su quattro piani fuori terra e tre interrati, e ospiterà 400 camere in formula student/hotel, oltre a ristoranti, una palestra, un centro congressi, un supermercato e un parcheggio di scambio con la stazione. Concepito come un ecosistema urbano integrato, il progetto sarà capace di migliorare la vivibilità e il benessere dell’intero quartiere.
Oltre alle funzioni residenziali e ricettive, il progetto comprende anche una piazza pubblica, un giardino e importanti opere pubbliche (rifacimento della viabilità, potenziamento dei sottoservizi e installazione di impianti ad alta efficienza energetica).
L’arte al centro del nuovo polo polifunzionale di Roma
A sottolineare il legame con la cultura e il territorio è l’importante accordo realizzato con la GNAMC che prevede l’organizzazione di un concorso di idee rivolto a giovani artisti, portando alla realizzazione di una serie di interventi tesi a qualificare la grande parete muraria che delimita la corte interna dell’edificio. Invece, nella nuova piazza pubblica sarà collocata un’opera dello scultore italiano Floriano Bodini (Gemonio, 1933 – Milano, 2005), Volo di colombe, opera capace di dialogare con la spiritualità del contesto e diventare un riferimento per l’intera comunità.
Il bando “Connessioni Urbane” per giovani artisti per il nuovo polo polifunzionale in Via del Crocifisso
Il bando si rivolge a tutti gli artisti di età compresa tra i 18 e i 35 anni (nessun componente del gruppo/collettivo può superare i 35 anni) e l’invito è quello di realizzare un’intervento per lo spazio di separazione tra il polo, la proprietà dell’azienda Techbau S.p.A. e i binari della stazione Roma San Pietro. L’opera dovrà interpretare la connessione tra passato, presente e futuro dello spazio urbano facendo diventare il muro un punto di connessione tra l’interno e l’esterno. Per partecipare c’è tempo sino al 9 dicembre 2025 (e dovrà essere realizzata entro il primo settembre 2026). L’iniziativa prevederà anche la realizzazione di una mostra dei finalisti.
L’arte è lo specchio del tempo e della città
“Con entusiasmo la Gnamc partecipa alla riqualificazione di un’area urbana centrale e strategica mettendo al servizio della comunità la propria esperienza scientifica e organizzativa“, spiega Cristiana Mazzantini, direttrice della Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma. “Nella convinzione che l’arte debba tornare ad essere protagonista sulla scena urbana e che il coinvolgimento dei giovani sia fondamentale per rappresentare lo spirito del tempo. L’arte è lo specchio del tempo e la città, definita ‘cosa umana per eccellenza’, la manifesta pubblicamente nel suo continuo divenire ed evolversi“.
Valentina Muzi
L’articolo "A Roma nella rigenerazione urbana firmata da Mario Cucinella vicino al Vaticano ci sarà tanta arte pubblica" è apparso per la prima volta su Artribune®.