A Venezia torna il Cinema Galleggiante. Si cambia ormeggio ma il programma è sempre più ricco

La prima novità, per chi alla fine di ogni estate aspetta il ritorno del Cinema Galleggiante di Venezia, è che nel 2025 si cambia ormeggio, spostandosi dall’isola della Giudecca alle acque antistanti l’isola di Sacca Fisola.
Come di consueto, l’iniziativa anticipa di qualche giorno l’inizio della Mostra del Cinema in programma al Lido (quest’anno si parte il 27 agosto) per poi accompagnarla, seppur a distanza, con lo spirito della rassegna culturale sperimentale, ma non per questo esclusiva.

Il progetto del Cinema Galleggiante a Venezia

Il progetto Cinema Galleggiante ~ Acque Sconosciute, che ruota intorno a un impianto scenico flottante allestito temporaneamente nelle acque della Laguna, visibile dalla propria imbarcazione o da una piattaforma galleggiante, offre infatti un cartellone di proiezioni e performance di autrici e autori internazionali e locali. I contenuti proposti comprendono tecniche appartenenti al pre-cinema, come il teatro d’ombre e la lanterna magica, film muti con sonorizzazione dal vivo, proiezioni in pellicola e tecnologie digitali. E anche la sesta edizione presenterà sperimentazioni legate alle immagini in movimento, tra cinema e arti visive. Ideato da Edoardo Aruta e Paolo Rosso, presentato da Microclima e curato con Alessandra Messali, Cinema Galleggiante ha riunito nelle edizioni precedenti più di 90 istituzioni, associazioni, musei e festival locali e internazionali, presentando oltre 300 proiezioni tra lungometraggi e cortometraggi, 60 performance musicali e teatrali e 350 autrici e autori.

L’edizione 2025 di Cinema Galleggiante. Il nuovo ormeggio

Nel 2025, l’iniziativa si protrae dal 22 agosto al 7 settembre, ma per partecipare sarà necessario raggiungere la fermata Sacca Fisola, percorrere Calle del Vaporetto proseguendo per Campo S. Gerardo e attraversare il ponte in direzione della piscina. L’evento si tiene nel parco retrostante gli impianti sportivi, fronte laguna: qui, un servizio di traghetto su barche a remi conduce gli spettatori sulla piattaforma galleggiante: imbarco alle ore 19.30, inizio delle proiezioni previsto alle 20.

Cinema Galleggiante. Photo Riccardo Banfi
Cinema Galleggiante. Photo Riccardo Banfi

Il programma di Cinema Galleggiante 2025

Quest’anno, il festival si avvale del sostegno di sette partner istituzionali: TBA21–Academy/Ocean Space, Pentagram Stiftung, Palazzo Grassi – Punta della Dogana – Pinault Collection, Fondazione In Between Art Film, Collezione Peggy Guggenheim, e due new entry come il Centre d’Art Contemporain Genève e l’Espace Louis Vuitton Venezia. Integrano i contenuti proposti anche una serie di associazioni e istituzioni culturali italiane e internazionali, dall’Accademia di Francia di Villa Medici a Roma all’Archivio Cinema Impresa di Ivrea, al Kinemastik di Malta. E dopo l’apertura affidata al Concerto delle Donne (Timeless Inspiration), nei giorni successivi la programmazione verterà su corti d’autore, documentari (coma La Soufriere di Werner Herzog, nell’anno del Leone d’oro alla sua carriera), performance live, sperimentazioni musicali e talk. Tra gli appuntamenti più attesi, sabato 6 novembre sarà proiettato il film Nosferatu (1922), sonorizzato dal vivo da Valeria Sturba. La chiusura, domenica 7 settembre, è stata invece affidata alla musica: dalle 17 alle 20, sulla piattaforma del pubblico si svolgono live-set, performance e concerti curati dall’etichetta Cosmogram. In un’atmosfera di libero ascolto e condivisione, si esibiranno Simone Carraro, Matteo Nasini, Fabio Pedroli, Sofia Pozdniakova, Gabriele Tai, Valeria Sturba e Emanuele Wiltsch Barberio. In chiusura di ogni singola giornata, invece, sono in programma il corto Anémic Cinéma di Marchel Duchamp (1926) e le Ninnenanne veneziane raccolte e interpretate da Luisa Ronchini.

La nuova collaborazione con il Centre d’Art Contemporain di Ginevra

Curiosità anche per l’esordio del Centre d’Art Contemporain Genève, nuovo partner di Cinema Galleggiante, che si presenta in Laguna con un programma di quattro opere, di cui tre film commissionati e prodotti nel 2024 in occasione della Biennale de l’Image en Mouvement. Tra questi Empty Rider (2024), di Lawrence Lek, che esplora le complesse questioni di responsabilità legale determinate da azioni compiute dalle macchine guidate da un’intelligenza artificiale; The Gospel (2024), di Emmanuel van der Auwera, che analizza le intersezioni tra intelligenza artificiale, estrattivismo e guerre moderne, e La Gola (2024) di Diego Marcon, un intimo melodramma epistolare che racconta l’incomunicabilità tra due persone immerse l’una nell’esperienza del piacere e l’altra del dolore. Parting Friends (2022), di Old Excellent, è invece una danza macabra dipinta a inchiostro di china su rotolo di acetato, che per l’occasione è presentata nella sua versione digitale.

La cucina del Cinema Galleggiante

Si conferma la presenza del Convivio Acquatico, ristoro del Cinema Galleggiante affidata al progetto Tocia! Cucina e comunità, guidato dallo chef Marco Bravetti, che ospita quest’anno cuochi in arrivo da diverse cucine di Venezia, d’Italia e d’Europa. Ogni sera dalle 20.30, inoltre, l’emittente streaming veneziana No Stress Radio presenta a terra dj Set e live Set che connettono autrici e autori presenti nel programma di Cinema Galleggiantecon produzioni che raccontano e rappresentano la scena locale e gli artisti che la compongono.
Si partecipa prenotando online un biglietto per Persone e piedi, che hanno diritto ad accedere alla piattaforma. In alternativa, chi è dotato di barca propria può prenotare il biglietto per Possessori di barca, che dà accesso allo spazio sull’acqua davanti allo schermo, dove poter ormeggiare (ma solo barche di basso pescaggio).

Livia Montagnoli

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Autore
Artribune

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