Affidopoli lucana, Libera: «Gestioni troppo opache»

  • Postato il 12 ottobre 2025
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Il Quotidiano del Sud
Affidopoli lucana, Libera: «Gestioni troppo opache»

Sul caso affidopoli lucana, sollevato da una inchiesta de Il Quotidiano, interviene Libera, per l’associazione è «una profonda ferita che mina la credibilità delle istituzioni». «Opporsi alla mafiosità dei comportamenti, agli intrecci di amicizie, favori e ricatti»


«L’inchiesta giornalistica condotta da Leo Amato e pubblicata da l’Altravoce-il Quotidiano del Sud sull’ennesimo capitolo dell’“Affidopoli lucana” continua a sollevare interrogativi gravi e non più rimandabili sul sistema degli affidamenti pubblici in Basilicata». A sostenerlo è l’associazione Libera.

AFFIDOPOLI LUCANA, L’INCHIESTA DEL QUOTIDIANO

L’inchiesta del Quotidiano sull’ “affidopoli lucana” è iniziata agli inizi di ottobre da un affidamento diretto del Comune di Potenza a una ditta di Lamezia Terme, la Shake srls. Da una verifica nella banca dati della Camera di commercio, infatti, è emerso che la Shake srls non si è mai iscritta al registro delle imprese per attività come quelle commissionatele a giugno dall’amministrazione.

LIBERA: «GESTIONI OPACHE IN REGIONE E COMUNI»

«Dai Comuni alla Regione, passando per enti strumentali e società partecipate, emerge un quadro di gestioni opache e potenzialmente distorte, con affidamenti diretti spezzettati e commesse a entità fittizie o sconosciute, spesso prive dei requisiti di legge – scrive Libera – Se confermato, tutto ciò rappresenterebbe una profonda ferita che mina la credibilità delle istituzioni e i principi dell’etica pubblica, alla base di una buona amministrazione. L’uso disinvolto delle risorse pubbliche – destinate a progetti, comunicazione, servizi o sicurezza – non solo è un tradimento nell’immediato verso i cittadini onesti, verso chi lavora nel rispetto delle regole e verso le tante realtà associative autentiche che operano sul territorio con trasparenza e impegno civile, è anche un veloce fertilizzante rispetto all’espansione di un sistema basato sul clientelismo».

AFFIDOPOLI LUCANA, SERVE TRASPARENZA TOTALE NELLA GESTIONE DEI FONDI PUBBLICI

«Per questo richiamiamo la necessità di una trasparenza totale nella gestione dei fondi pubblici, accessibile a tutti i cittadini, e di una vigilanza civica costante. La Basilicata ha bisogno di luce, non di ombre – aggiunge l’associazione antimafia – Come non vedere, sullo sfondo di queste vicende, già di per sé gravi, l’emergere di un sistema pervasivo di relazioni opache, che rischia di inquinare in maniera profonda la vita democratica? È ciò che Libera già da tempo sta denunciando ed è quello che continueremo a fare per promuovere una coscienza civica in grado di opporsi alla sottrazione di diritti, che è la prima conseguenza della corruzione e del clientelismo».

LIBERA: «NECESSARIO UN FRONTE SOCIALE AMPIO CONTRO MAFIOSITÀ DEI COMPORTAMENTI»

«Oggi, più che mai, è necessario opporre alla mafiosità dei comportamenti, sottesa agli intrecci di amicizie, favori, ricatti, un fronte sociale ampio, che sia in grado di sottrarsi all’abbraccio mortale della dipendenza – conclude la nota – Saper distinguere, saper leggere la realtà, saper valorizzare la bellezza, il coraggio, la libertà, sono tutti aspetti fondamentali per evitare il pericolo di collusioni, anche non volute. Per questo Libera continuerà a promuovere formazione, monitoraggio e cittadinanza attiva, perché la lotta alle mafie e alla corruzione parte dalla responsabilità individuale e collettiva e dal rifiuto netto di ogni forma di privilegio e di opacità».

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