Alassio, in biblioteca l’incontro “Il pedagogista. Chi è?”

  • Postato il 18 dicembre 2025
  • Cultura
  • Di Il Vostro Giornale
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Generico dicembre 2025

Alassio. Il 16 dicembre presso l’auditorium della biblioteca civica Deaglio di Alassio si è svolto l’incontro “Il pedagogista. Chi è?” organizzato dall’Associazione Internazionale Pedagogisti e Educatori Ainsped, associazione di categoria iscritta e censita dal registro nazionale di Confassociazioni che opera ai sensi della Legge 4 del 2013.

È intervenuta la delegata alla presidenza della Regione Liguria Rebecca Amici di Genova, ha moderato i lavori la docente e pedagogista Stefania Trifilio, associata Ainsped. Era presente anche il consigliere comunale con incarico alla biblioteca e spazi culturali di Alassio Mariacristina Boeri. Hanno partecipato l’AdV Adso di Albenga, nelle persone della Uliana Malatesta, già insegnante, e del consigliere Gianfranco Sola; in rappresentanza dell’Associazione Sportiva Dilettantistica ApS “Si può fare” con sede in Tovo San Giacomo erano presenti la presidente Irene Bologna e la vice presidente Elisa Raimondo. Hanno preso parte all’appuntamento anche le maestre Simona Cesarano e Micaela Spalla della scuola primaria del Centro Scolastico Diocesano “Redemptoris Mater” di Albenga.

La modalità di conduzione divulgativa è stata subito accantonata: infatti, la moderatrice ha dato voce a Maria Rosa Di Lorenzo e Rinaldo Pastorino che hanno narrato una storia di vita autentica, sostanziata dell’attesa di una figlia e della sua nascita destabilizzante, del momento terribile della scuola e dell’inaspettato incontro che ha modificato i comportamenti diseducati consolidati e guidato verso un’adultità responsabile. Qui Uliana Malatesta di Adso ha parlato del ruolo importantissimo di un affiancamento genitoriale per un dopo di noi quanto più autonomo possibile e ha mostrato le foto del progetto abitativo Adso. Un percorso che si può fare e ha chiamato in causa le riflessioni della vicepresidente dell’Associazione sportiva dilettantistica presente. Sono state mostrate immagini di intesa tra animali, bambini e ragazzi che hanno catturato l’attenzione dei presenti.

Amici di Ainsped ha detto poi dell’importanza della postura pedagogica nel rivolgendosi all’altro proprio come fa l’insegnante quando si china a guardare il disegno del bambino. La maestra Simona Cesarano ha parlato dell’importanza del ruolo genitoriale riferendosi soprattutto alla scelta della scuola e la Maestra Micaela ha ripreso il tema dello stare insieme in classe e pure della fatica per arrivare a un dialogo educativo autentico. L’educatore professionale Nicola De Palo e la Docente Coordinatrice di classe dell’Istituto d’Istruzione Giancardi di Alassio hanno sollevato questioni delicate quali la burocratizzazione dell’assistenza e l’importanza di una comunità educante, il villaggio che fa crescere secondo il detto dell’antico proverbio africano.

I lavori sono durati due ore, lo scambio di idee è stato profondo e articolato, sono state pensate categorie pedagogiche quali autonomia e naturalità, economia e finanziarizzazione, tecnologie e dipendenza, uomo e soggetto di prestazione. All’intenso dibattito ha partecipato anche il direttore della biblioteca Paolo Quattropani che, ficcante, in conclusione, ha posto domande sugli sviluppi di future intese tra Associazioni professionali e territorio alla luce del binomio sinergico cultura e cura. Sarà il pedagogista a diffondere una cultura della cura antropologicamente fondata? L’interrogativo è aperto e attenzionato al divenire di ogni essere umano.

Autore
Il Vostro Giornale

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