Albenga, collettamento di Vadino: inizio lavori il 31 maggio, entrata in funzione a giugno 2026

  • Postato il 7 maggio 2025
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  • Di Il Vostro Giornale
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Generico maggio 2025

Albenga. Si è svolto oggi, mercoledì 7 maggio, nella sala Stucchi del Comune di Albenga, un incontro volto a fare luce su tutte le fasi di lavorazione che porteranno al collettamento della sponda destra del Centa (l’area di Vadino) alla depurazione.

Per il Comune di Albenga erano presentiil sindaco Riccardo Tomatis, la dirigente del lavori pubblici Ing.Franca Briano, Paolo Lavagna della Polizia Locale e il funzionario del lavori pubblici Graziano Floccia; con loro per Aps il presidente Maurizio Maricone e l’ing. Marabotto, per Sca la presidente Emanuela Preve e il direttore tecnico Adriano Baldini, per Sirce s.p.a. (ditta esecutrice dell’intervento) il direttore tecnico Franco Devoto.

Ad aprire l’incontro il sindaco Riccardo Tomatis: “Il tema della depurazione è sempre stato una priorità per la nostra Amministrazione e, prima ancora, per l’Amministrazione Cangiano con cui abbiamo dato il via al percorso che ha portato alla realizzazione dell’impianto di Viale Che Guevara inaugurato nel 2020. Fu in quel momento che riuscimmo a depurare il 70% dei reflui fognari di Albenga andando anche oltre le critiche che avevamo ricevuto”.

“Un traguardo importante che ha segnato un momento fondamentale per Albenga, ma che necessitava di un ulteriore impegno. L’obiettivo, infatti, è sempre stato quello di arrivare al 100% dei reflui depurati. Fondamentale per raggiungere questo importante risultato è stato lo spirito propositivo che ha animato l’Amministrazione ingauna e che ha consentito al Comune di Albenga di portare avanti il progetto di completamento della depurazione della Città delle Torri. Attraverso questo passaggio è stato possibile, infatti, aprire la conferenza dei servizi e candidare il progetto – rivisitato e revisionato – al bando per accedere al finanziamento dei fondi PNRR, poi ottenuti come da D.M. del 9 agosto 2023 n.262”.

“A questo punto il consiglio comunale, il 19 settembre 2023, ha votato all’unanimità il parere positivo al progetto di collegamento alla depurazione del quartiere di Vadino, specificando contestualmente la necessità di trattare in conferenza dei servizi anche il collegamento dei depuratori frazionali di Bastia, Campochiesa e Salea.
Mentre a ottobre la Provincia (Autorità d’Ambito) ha approvato le risultanze della conferenza dei servizi”.

“Prese in considerazioni anche le necessità di potenziare l’impianto di depurazione di Borghetto (progetto finanziato attraverso risorse relative all’investimento 4.4 in fognatura e depurazione), a maggio 2024 è stato sottoscritto un Accordo di Programma tra il Ministero dell’Ambiente e della sicurezza Energetica, la Regione e la Provincia di Savona per l’attuazione degli interventi previsti”.

Entrando nel merito del finanziamento spiega ancora il primo cittadino: “Il progetto per il collegamento di Vadino all’impianto di pretrattamento di Viale Che Guevara prevede un quadro economico che ammonta a 5.925.398,19 di cui 3.923.689,43 finanziati con fondi PNRR. La somma rimanente sarà co-finanziata attraverso un mutuo e attraverso 800 mila euro che verserà il Comune di Albenga. Questi 800 mila euro provengono dalle somme vincolate per la depurazione derivanti dagli introiti a suo tempo acquisiti dalle quote presenti in tariffa e destinati proprio a tale scopo”.

“Oggi presentiamo alla città il cronoprogramma degli interventi – conclude il sindaco – Siamo consapevoli che potranno verificarsi alcuni disagi legati ai cantieri e alla viabilità, ma si tratta di un’opera necessaria per garantire che i reflui fognari vengano trattati correttamente. L’obiettivo è migliorare la gestione delle risorse idriche e contribuire a una Albenga più sostenibile. Questi interventi, inoltre, avranno importanti risvolti occupazionali e per il turismo legato all’outdoor e in particolare all’outdoor marino su cui stiamo molto puntando. Ringrazio i cittadini per la pazienza e la collaborazione, fondamentali per portare a termine un intervento che avrà benefici duraturi per tutta la comunità”.

“Si tratta di un intervento la cui portata e significato sono particolarmente rilevanti – dichiara il presidente della Provincia Pierangelo Olivieri – sia per il lungo tempo in cui è stato atteso, sia per l’importanza dell’investimento messo in campo, ma soprattutto per l’efficacia che restituirà a uno dei servizi essenziali del nostro territorio: il sistema idrico integrato e, in particolare, il segmento cruciale della depurazione. È un risultato che nasce da una sinergia virtuosa tra tutti i livelli del sistema pubblico: dai Comuni alla Provincia, fino al sostegno determinante delle risorse nazionali del PNRR. Questo lavoro di squadra ha permesso di mettere nelle mani della nostra Società pubblica di gestione gli strumenti concreti per trasformare i progetti in realtà operative e capaci di produrre risultati tangibili per la collettività. Naturalmente, durante l’esecuzione dei lavori potranno verificarsi momenti di disagio, ma si tratta di passaggi inevitabili in un percorso di crescita e modernizzazione. Saranno affrontati con il massimo impegno, affinché il territorio possa beneficiare nel più breve tempo possibile di un servizio potenziato, più efficiente e sostenibile. Questo è, senza dubbio, un passaggio strategico per il futuro della nostra provincia”.

Il presidente di APS Maurizio Maricone: “Come APS, abbiamo avviato interventi per un totale di 22 milioni di euro sul territorio. Tra questi l’opera di Albenga, che partirà e procederà parallelamente all’ampliamento del depuratore di Borghetto Santo Spirito, e rappresenta una risposta concreta alle esigenze dei cittadini.
Ringrazio la struttura tecnica di APS e tutte le società coinvolte per l’impegno e la professionalità dimostrati. È fondamentale lavorare tutti nella stessa direzione per portare avanti progetti che possano realmente migliorare il nostro territorio”.

La presidente di SCA Emanuela Preve: “Desidero ringraziare il Comune di Albenga per la collaborazione e il supporto. Quando si perseguono obiettivi di grande rilevanza, come quello che stiamo raggiungendo, non devono esistere divisioni politiche: è fondamentale remare tutti nella stessa direzione, con l’unico obiettivo di garantire benefici concreti alla comunità.”

Ad entrare nel merito delle progetto per il collegamento di Vadino alla depurazione l’ing. Alberto Marabotto: “Il progetto prevede interventi sul depuratore di Vadino che diventerà stazione di sollevamento e rilancio e spingerà i reflui, attraverso nuove condotte fognarie, verso una vasca di compensazione delle portate – sotterranea e del tutto invisibile – che sarà collocata nel piazzale dell’ex tribunale in via Bologna. Da qui i reflui di Vadino confluiranno nella rete fognaria esistente per arrivare alla stazione di sollevamento di viale 8 Marzo e poi di viale Che Guevara. Si tratta di un progetto nuovo, all’avanguardia, che presta particolare attenzione alla tecnologia e all’ambiente (non ultime le valutazioni relative al taggin climatico, ossia al conseguimento e perseguimento degli obiettivi climatici che prevede una tecnologia green, nel caso di specie anche attraverso pensiline fotovoltaiche che alimenteranno le stazioni di sollevamento). Ad eseguire l’opera la ditta Sirce s.p.a. che inizierà i lavori il 31 maggio 2025 partendo da via Tiziano e per la Strada vicinale di Vadino”.

IL CRONOPROGRAMMA DELL’INTERVENTO

Inizio lavori 31 maggio 2025
– Maggio 2025 -> Via Tiziano incrocio Via Piave [DOPPIO SENSO ALTERNATO]
– Maggio 2025 -> Strada vicinale Vadino [ CHIUSURA STRADA]
– Giugno 2025 -> Via Piave [DOPPIO SENSO ALTERNATO CON MOVIERE]
– Giugno 2025-> Via Molino, Via Viveri e Via Trasvolatori Atlantici [ CHIUSURA STRADA Via Trasvolatori Atlantici]
– Giugno 2025-> Vasca laminazione Piazzale Ex Tribunale [INTERDIZIONE PARZIALE PARCHEGGIO]
– Ottobre 2025-> Attraversamento FF.SS. Con spingitubo e Via Tiziano [ CHIUSURA STRADA]
– Ottobre 2025-> Via Leonardo Da Vinci [CHIUSURA PARZIALE STRADA (zona viadotto)]
– Dicembre 2025-> Relining condotta esistente attraversamento fiume Centa
Ultimazione lavori 31 marzo 2026
Attivazione ed entrata in funzione dell’impianto giugno 2026.

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Il Vostro Giornale

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