Alfa Romeo Tonale sotto accusa: i Carabinieri denunciano il SUV
- Postato il 6 maggio 2025
- Auto
- Di Virgilio.it
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“L’Alfa Romeo Tonale non è idonea al servizio” secondo l’Associazione Sindacale Carabinieri. Il SUV della Casa di Arese è entrato nella flotta dei veicoli dell’Arma da giugno del 2023 ed è stato assegnato ai reparti radiomobili. Dopo il grande successo commerciale, sta facendo notizia una denuncia-querela da parte di UNARMA, associazione sindacale che rappresenta i Carabinieri, per l’inadeguatezza operativa delle 400 Tonale in dotazione.
La vettura milanese dei Carabinieri presenta un motore 1.5 ibrido da 163 CV, associato al cambio robotizzato a doppia frizione con 7 rapporti. Spicca la livrea blu e rossa con tetto bianco, la sirena elettrica bitonale e i lampeggianti blu con luci a LED. Il SUV è dotato di blindatura parziale di protezione, monocellula per il trasporto delle persone fermate e altre specifiche caratteristiche che, in base a quanto denunciato da UNARMA, “non trovano riscontro nell’impiego reale sul campo“.
Depositata la denuncia presso la Procura della Repubblica di Roma
Nei giorni scorsi è emersa la querela che ha messo in cattiva luce l’operatività sul campo della Tonale. Gli esponenti dell’Arma hanno condannato il C-SUV, in attesa del restyling, che da due anni è operativo per il servizio di radiomobile. Oltre ai Carabinieri, l’auto è stata consegnata ai corpi della Polizia e dei Vigili Urbani. In base a quanto riportato da UNARMA, diversi militari in servizio avrebbero evidenziato delle “gravi criticità legate alla tenuta di strada del mezzo“, soprattutto nel corso delle emergenze, quando occorre andare a velocità sostenute.
In caso di inseguimenti o richieste di soccorsi, su fondi stradali dissestati, il SUV Tonale non rappresenterebbe un modello sicuro. Si tratta di un danno d’immagine serissimo per un brand che, negli ultimi anni, ha già subito oscillazioni sul mercato. Il sindacato ha espresso una profonda preoccupazione “per la sicurezza degli operatori costretti a utilizzare un mezzo che potrebbe compromettere l’efficacia degli interventi e mettere a rischio la loro incolumità“.
Volano parole pesantissime
“Non possiamo accettare che i nostri colleghi operino in condizioni potenzialmente pericolose“, ha affermato il segretario generale di UNARMA, Antonio Nicolosi, chiedendo alla Procura della Repubblica di Roma di avviare le opportune indagini per valutare i parametri di fornitura e collaudo delle vetture che devono rispondere alle esigenze operative dei reparti. “È dovere dell’amministrazione garantire mezzi sicuri, affidabili e pienamente idonei alle esigenze operative. Non ci fermeremo finché non sarà fatta chiarezza“, ha tuonato Nicolosi.
La questione è delicata e richiederà delle analisi attente per comprendere, realmente, se il SUV risulti idoneo al servizio in strada delle autorità. L’amministrazione ha il dovere di garantire delle vetture affidabilissime, tuttavia vi sono delle prove a sostegno della tesi esposta dal segretario generale di UNARMA. Si sono verificati diversi incidenti a bordo dei SUV Tonale dei Carabinieri. Questo non si traduce in una insicurezza per gli automobilisti che l’hanno scelta, ma la problematica è relativa ai mezzi consegnati agli agenti. L’utilizzo quotidiano, non in condizioni di emergenza, risulta sicuro. La Tonale, con un listino prezzi competitivo, è stata la prima Alfa Romeo con propulsori ibridi, sia di tipo mild che plug-in, nonché la prima della gamma a essere disponibile solo con cambio automatico. La Tonale, come la Stelvio, prende il nome da un valico alpino italiano. Infine, è il primo SUV di medie dimensioni a motore trasversale e trazione anteriore del brand milanese, facente parte dell’universo Stellantis.