Alla scoperta di tre spiagge incantate vicino a Ksamil: il lato segreto della Riviera Albanese
- Postato il 13 giugno 2025
- Idee Di Viaggio
- Di SiViaggia.it
- 1 Visualizzazioni

L’Albania, negli ultimi anni, è diventata una delle mete più sorprendenti e apprezzate dai viaggiatori che cercano un mare cristallino, una natura incontaminata e prezzi più accessibili. In particolare, la zona sud del Paese, affacciata sul Mar Ionio, offre scenari spettacolari che nulla hanno da invidiare alle più famose località greche o italiane.
Ksamil, piccolo villaggio a sud di Saranda, è diventato un punto di riferimento e di partenza perfetto per chi vuole esplorare le bellezze della Riviera Albanese. Ma al di là delle sue famose isole – Isole Gemelle – e della spiaggia principale, nei dintorni si nascondono calette meno conosciute, autentiche e affascinanti, ideali per chi desidera un contatto più diretto con la natura o semplicemente per chi preferisce luoghi senza troppa folla.
Per tutti quelli che questa estate sceglieranno l’Albania come meta delle vacanze estive è assolutamente consigliato inserire nell’itinerario di viaggio Ksamil e non perdere queste tre spiagge nei suoi dintorni: Arameras Beach, Pulëbardha Beach e Pema e Thatë. Queste perle del sud dell’Albania sono luoghi meravigliosi dove rilassarsi, ammirare un mare meraviglioso, lasciarsi sorprendere dalla gentilezza delle persone locali e dalla bellezza di una terra ancora autentica e generosa.
Arameras Beach: un angolo di paradiso tra le colline
La spiaggia di Arameras si trova a sud della città di Ksamil a circa 13 chilometri da Saranda. Nascosta dietro a una pineta all’interno del Parco Nazionale di Butrinto è accessibile tramite una strada sterrata, non impegnativa, che si dirama dalla strada principale – Rruga Riviera – che da Ksamil va verso le spiagge della città. Nel primo tratto di strada, macchina fotografica alla mano perché le viste dalla collina sopra Ksamil sono splendide.

Seguendo il cartello con scritto “Arameras Beach” si giungerà a un parcheggio gratuito vicino alla spiaggia. Proprio la sua posizione, così nascosta, contribuisce a mantenerla meno affollata rispetto ad altre spiagge della zona. Una volta arrivati in loco, il panorama è qualcosa di pazzesco che lascerà tutti senza fiato: acqua trasparente, sfumature turchesi, sabbia chiara e rocce che incorniciano la baia. Il paradiso esiste in Albania.
La spiaggia è attrezzata con ombrelloni e lettini, ma conserva comunque un’atmosfera tranquilla e molto rilassata. Alle spalle della spiaggia si trova anche un beach club con bar e ristorante perfetti per una pausa pranzo dove gustare piatti albanesi a base di pesce fresco e rilassarsi all’ombra con un drink. In spiaggia sono presenti anche servizi igienici e docce. Assolutamente consigliato arrivare al mattino presto, per godere delle prime ore del giorno in totale tranquillità e scegliere la posizione migliore in spiaggia.
Per chi ama fare snorkeling o lunghe nuotate, le acque di Arameras Beach sono perfette: qui la visibilità è ottima e si possono osservare pesci e fondali rocciosi molto interessanti. Inoltre, il panorama circostante, con le colline verdi e la vista sull’isola di Corfù in lontananza, rende l’esperienza ancora più suggestiva e sognante. Facendo una piacevole passeggiata, lungo il sentiero che parte da sotto al ristorante, si raggiunge l’altra metà di Arameras Beach.
Pulëbardha Beach: il fascino selvaggio del Mar Ionio
Pulëbardha Beach, soprannominata dai turisti “Spiaggia dei Gabbiani”, è una delle spiagge più amate dagli abitanti del posto. Situata tra Saranda e Ksamil, questa spiaggia si trova alla fine di una discesa piuttosto ripida, ma facilmente percorribile in auto o scooter. Il parcheggio, pur non essendo grandissimo, è gratuito, e da lì si scende a piedi in pochi minuti fino alla riva.

La spiaggia di Pulëbardha colpisce per la sua bellezza naturale: sabbia mista a ciottoli bianchi, acque limpide e profonde e una cornice rocciosa ricca di vegetazione che la protegge dal vento. Da qui si hanno viste panoramiche meravigliose sull’isola di Corfu in Grecia. Nonostante Pulëbardha sia più conosciuta rispetto ad Arameras, riesce comunque a mantenere un certo equilibrio tra servizi – in spiaggia ci sono stabilimenti balneari, bar, ristoranti dove gustare piatti della cucina locale e internazionale – e natura. Durante la pausa pranzo, salendo al ristorante e percorrendolo tutto, si avrà una vista pazzesca anche dalla parte opposta di Pulëbardha.
Assolutamente consigliato portare con sé le scarpette da scoglio: il fondale può essere scivoloso in alcuni punti e ci sono zone con rocce. In compenso, la limpidezza dell’acqua è davvero spettacolare. Il mare di questa baia è protetto da una barriera corallina che forma piscine naturali ideali per nuotare o fare snorkeling.
Restare fino al tramonto per ammirare la luce che si riflette sulle pareti di roccia mentre crea un’atmosfera magica, ideale per fotografie da cartolina o semplicemente per un momento di puro relax con una birra in mano. In spiaggia c’è un grande scoglio perfetto per salirci e scattare foto panoramiche.
Pema e Thatë: tra natura e tranquillà
Infine, una spiaggia che ha un posto speciale nel cuore di chi cerca quiete e contatto diretto con la natura: Pema e Thatë, il cui nome significa “l’albero secco“. Questa spiaggia – composta da diverse piccole baie nascoste dalle foreste del Parco Nazionale di Butrinto – si trova in una zona un po’ più appartata, ma comunque facilmente raggiungibile da Ksamil in circa 10-15 minuti di auto. Il tratto finale della strada è sterrato, ma percorribile anche con un’utilitaria.
La spiaggia di Pema e Thatë è particolarmente amata da chi viaggia in barca o con piccoli gommoni, grazie alla presenza di un piccolo molo. Ma anche chi arriva via terra può godere di un ambiente curato ma non eccessivamente turistico – discorso diverso se si viaggia in piena estate quando questa spiaggia può essere molto affollata. Qui il mare assume colori dalle sfumature cangianti tra l’azzurro e il verde smeraldo e la presenza di una vegetazione rigogliosa tutto intorno regala una sensazione di rifugio, di oasi e di pace. Anche da qui si può ammirare l’isola greca di Corfù.

C’è un bar-ristorante molto ben gestito, che offre piatti tipici locali e bevande fresche, con tavoli all’ombra nel verde e i prezzi sono generalmente più onesti rispetto alle spiagge più centrali. Ci sono poi servizi igienici, spogliatoi e bar. Un consiglio: se si ama leggere o rilassarsi lontano dal rumore, Pema e Thatë è una scelta ideale. Tra le cose da mettere nella borsa del mare non può mancare una maschera per esplorare i fondali, che qui sono particolarmente interessanti.
Qui si possono noleggiare ombrelloni, lettini, gazebo e, per un’esperienza ancora più indimenticabile, si può optare per una delle tende da spiaggia sospese sull’acqua per una vista mozzafiato sulla baia e per momenti di completa pace.