Alluvione a Cairo, petizione dei genitori della Primaria: “Alunni in aule maleodoranti e locali inagibili”
- Postato il 15 ottobre 2025
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- Di Il Vostro Giornale
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Cairo Montenotte. Una richiesta di intervento urgente nel plesso che ospita la primaria di via Artisi dopo l’ultimo evento alluvionale dello scorso 22 settembre: i genitori degli alunni danno il via ad una petizione per sollecitare l’Amministrazione comunale a ripristinare aule e locali.
“Questa raccolta firme (per aderire o avere info basta cliccare qui) è finalizzata a presentare in Comune le richieste di intervento di seguito esposte ai fini di garantire ai nostri figli, agli insegnanti e a tutto il personale scolastico, un ambiente salubre e sereno“, scrivono i promotori.
E proseguono: “Ringraziamo il personale scolastico che, nonostante le difficoltà, cerca di rendere il più possibile agevole e leggera la permanenza a scuola dei bambini, che ha sempre adottato soluzioni proattive dinanzi ai problemi che si trova ad affrontare con le risorse spesso scarse di cui dispone. Chiediamo un’assunzione di responsabilità da parte del Comune per quanto attiene gli interventi strutturali di sua competenza”.
“In particolare, si segnalano le seguenti criticità: puzza di fango proveniente dal seminterrato, che rende l’ambiente scolastico insalubre; inagibilità della mensa, con conseguente necessità per i bambini di consumare i pasti all’interno delle aule, senza potersi alzare né usufruire di spazi adeguati per il momento del pranzo; inagibilità della palestra, che comporta la sospensione o la grave limitazione delle ore di educazione motoria, privando i bambini di un’importante attività educativa e di benessere psicofisico – affermano – Alla luce di quanto sopra, si chiede con urgenza all’amministrazione: un ulteriore e immediato intervento di risanamento e bonifica degli ambienti colpiti, con particolare attenzione al seminterrato da cui proviene l’odore di fango; il ripristino degli spazi destinati alla mensa e alla palestra; la valutazione di soluzioni strutturali alternative che tengano conto della posizione dell’edificio, individuando usi differenti per gli ambienti posti sotto il livello della strada, in modo da prevenire futuri danni o situazioni analoghe”.
“In attesa degli interventi di ripristino, si richiedono inoltre misure temporanee urgenti, tra cui: l’individuazione, se possibile, di spazi più idonei delle aule per il consumo dei pasti, che garantiscano un minimo di comfort e sicurezza igienico-sanitaria; la dotazione del cortile scolastico di attrezzature da esterno (ad esempio canestri, porte, cerchi, ecc.) per consentire ai bambini lo svolgimento dell’attività motoria all’aperto, quando le condizioni meteorologiche lo permettono; l’allestimento di un’area coperta, anche temporanea, per lo svolgimento di attività motorie leggere o statiche (yoga, esercizi a terra, giochi di gruppo), al fine di preservare la continuità educativa”, concludono i genitori.
“Le scuole sono sempre state una priorità di questa Amministrazione comunale – commenta il sindaco Paolo Lambertini – Lo dimostrano i numerosi lavori effettuati negli ultimi anni sia nel capoluogo che nelle frazioni. Siamo consapevoli del problema, così come stiamo intervenendo in tutti i plessi per ripristinare i locali dopo i danni subiti e per migliorare il benessere di alunni e personale scolastico. Nella Primaria di via Artisi occorre spostare la mensa al primo piano, non è più possibile spendere altri soldi per ripristinare quella che si è già allagata due volte. Gli spazi ci sono ma bisogna ultimare le opere di sistemazione. Così come per il ripristino generale del plesso. Capisco i disagi e stiamo lavorando su più fronti per il bene di alunni e personale scolastico”.