Scritte “no vax” all’ingresso del cimitero di Carcare. Lo scorso febbraio già preso di mira quello cairese
- Postato il 15 ottobre 2025
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- Di Il Vostro Giornale
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Carcare. Anche il cimitero di Carcare, dopo quello di Cairo “colpito” lo scorso febbraio, è stato preso di mira dai “guerrieri ViVi”che hanno manifestato il loro dissenso sui vaccini con uno spray di colore rosso sui muri all’ingresso del camposanto.
“Basta bugie su vaccini, guerre, clima e pandemie”, “tanti malori improvvisi sono da vax uccisi”, “vax e 5G = morte”: queste alcune delle frasi che nella giornata di ieri sono apparse al cimitero, siglate dalla W dentro il cerchio.
Un episodio increscioso che ha indignato residenti e autorità per il gesto, ovvero per la decisione di imbrattare uno dei luoghi più sensibili della comunità. Il gesto ha suscitato anche una ferma condanna da parte del sindaco, Rodolfo Mirri, che ha definito l’episodio “un insulto per la città e per un luogo che merita rispetto. L’amministrazione comunale provvederà a breve le operazioni di rimozione delle scritte e ha annunciato l’intenzione di individuare i responsabili. Simili azioni non sono libertà di espressione ma un segno di inciviltà che offende la comunità intera”.