Amt, Usb accusa: “Assunzioni bloccate dalla politica, la crisi non è colpa dei lavoratori”
- Postato il 11 settembre 2025
- Altre News
- Di Genova24
- 2 Visualizzazioni


Genova. “I lavoratori non possono pagare l’incapacità politica”. Così il sindacato Usb torna all’attacco nei confronti di Amt mentre si avvicina l’entrata in servizio dell’orario invernale coi tagli al servizio provocati dalla mancanza di autisti.
“Nonostante siano attive ben due graduatorie di idonei (una per il servizio urbano e una per il servizio provinciale), la politica ha scelto di bloccare le assunzioni almeno fino a fine anno – accusa il sindacato di base in una nota firmata dal segretario Federico Bairo -. Questo significa che il personale oggi mancante non viene reintegrato, aggravando una situazione già insostenibile per i lavoratori e per l’utenza. “.
“Il problema della difficoltà nel reperire autisti non è una fatalità: è il risultato di salari troppo bassi, del rischio crescente di aggressioni, dell’impossibilità di fruire le ferie e di condizioni di lavoro sempre più logoranti – continua Usb -. Ricordiamo che il monte ore ferie non godute non è un capriccio dei lavoratori, ma un debito che grava sui bilanci aziendali. L’azienda non risparmia, accumula solo passività. A questo si aggiunge un dato preoccupante: nell’ultimo anno il numero di dimissioni volontarie tra gli autisti non è mai stato così alto”.
E ancora: “La crisi del trasporto pubblico genovese non è colpa dei lavoratori. È il risultato di scelte politiche sbagliate della Città Metropolitana e dei Comuni. Abbiamo 112 filobus elettrici mai messi in servizio, di cui 39 abbandonati nell’area di Campi. A Chiavari l’idea del Comune di trasformare il capolinea in un capolinea diffuso, cioè sparso sul territorio, ha fatto lievitare i costi per l’azienda di oltre 100mila euro l’anno solo di gasolio. I bus acquistati per la linea di Portofino sono stati resi inutilizzabili da un’ordinanza comunale. Si continuano a chiedere servizi aggiuntivi insostenibili per l’azienda, volti più a scopi propagandistici degli amministratori locali che a reali esigenze dei cittadini.
Usb Trasporti, in conclusione, “chiede con forza sblocco immediato delle assunzioni dalle graduatorie già attive, una gestione trasparente e responsabile delle risorse pubbliche, evitando sprechi e scelte propagandistiche. Non accetteremo che i lavoratori diventino i capri espiatori dell’incapacità politica e gestionale”.
Dipendenti degli appalti senza stipendio, spiraglio in prefettura
Intanto, seguito dello stato di agitazione del personale della Glo.ser, proclamato a causa dei ritardi nei pagamenti degli stipendi, martedì in prefettura a Genova si è svolto un incontro tra azienda, Filt Cgil, Fit Cisl, Uil Trasporti, Amt e la capofila dell’appalto, la Dussmann. La Glo.ser occupa 37 dipendenti ed è incaricata del servizio di manovra e pulizia nei depositi del trasporto provinciale di Amt.
Nell’incontro di martedì sono stati presi due impegni: entro martedì 16 deve arrivare il saldo della retribuzione di luglio ed è stata concordata la convocazione di un nuovo incontro tra Amt, Glo.Ser, Dussmann e sindacati nel quale si dovranno fissare le prossime scadenze retributive.
Nell’attesa del verificarsi di queste due condizioni, Filt Cgil, Fit Cisl e Uil Trasporti hanno temporaneamente sospeso le procedure di proclamazione dello sciopero del personale Glo.ser.
Intanto il sindacato Usb va all’attacco dell’azienda mentre si parla