Anche i macachi sanno ballare

  • Postato il 5 dicembre 2025
  • Di Focus.it
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Una delle caratteristiche più distintive di noi esseri umani è la capacità di sincronizzare il nostro movimento con un ritmo costante: richiede di saper riconoscere i pattern, predire come procederanno e anche una notevole coordinazione motoria. Al di là di noi umani, questa abilità è presente solo in alcuni uccelli, e a livello individuale in qualche primate. Si tratta, insomma, di una capacità che ancora non comprendiamo appieno: finora, per esempio, eravamo convinti che muoversi a ritmo fosse intimamente legato alle capacità di apprendimento vocale. Un nuovo studio pubblicato su Science, però, smentisce questa ipotesi: anche i macachi sanno ballare, pur non avendo capacità vocali.. Dal metronomo... La teoria che ci fosse un legame stretto tra la capacità di muoversi a ritmo e quella di imparare vocalizzazioni nuove si basava sull'ipotesi che la sincronizzazione ritmica fosse una conseguenza della presenza di circuiti cerebrali specializzati che controllano l'interazione tra udito e movimento; questi circuiti si sono evoluti come supporto all'apprendimento vocale, e il collegamento è dunque facile da fare. Le prime crepe nella teoria sono arrivate negli scorsi anni, quando diversi studi hanno dimostrato che i macachi, che come quasi tutti i primati non hanno abilità di vocal learning, sono comunque in grado di seguire un ritmo semplice fissato da un metronomo.. ... Al pop. L'esperimento del team messicano che ha condotto lo studio ha coinvolto due macachi già allenati a sincronizzarsi con un ritmo semplice. Gli animali sono stati sottoposti a un "salto di qualità": invece che il ticchettio di un metronomo, gli sono state fatte ascoltare delle canzoni – con un ritmo facile da identificare, ma pur sempre "arricchite" da melodie e arrangiamenti vari. I macachi hanno scoperto che, quando seguivano il ritmo, gli umani li ricompensavano col cibo, e ci hanno messo quindi poco a sincronizzarsi con le canzoni.. Ritmo condizionato? Non solo: gli umani hanno artificialmente aumentato o ridotto il ritmo delle canzoni, e i macachi si sono adattati senza problemi. L'hanno fatto anche quando gli è stata fatta ascoltare una canzone che non conoscevano, e hanno continuato anche quando gli umani hanno smesso di premiarli quando andavano a ritmo.. Da rivalutare in contesto naturale. Lo studio. mette anche in guardia contro i facili entusiasmi: per ora abbiamo confermato le capacità ritmiche complesse dei macachi solo in due esemplari, e c'è voluto un lungo e paziente addestramento per insegnar loro a rispondere alla musica. Il fatto che siano stati addestrati con il cibo, poi, indica che hanno imparato ad andare a ritmo sapendo che c'era una ricompensa, e come spiegano gli autori nello studio stesso, «un comportamento che nasce da un condizionamento potrebbe non essere equivalente a un comportamento che emerge spontaneamente». In parole povere, dobbiamo prima mettere alla prova il senso del ritmo dei macachi in un contesto naturale per avere un quadro completo..
Autore
Focus.it

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