Andora, torna l’estate musicale: la 43esima edizione dedicata alle contaminazioni classiche, jazz e blues
- Postato il 1 luglio 2025
- Cultura
- Di Il Vostro Giornale
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Andora. Esecuzione virtuosa, repertorio aperto alle contaminazioni e coinvolgente per il pubblico. Torna l’Estate Musicale Andorese, con le sue anime Classica, Jazz e Blues, promossa dall’ Assessorato alla Cultura del Comune di Andora, con il patrocinio della Regione Liguria e la direzione artistica del Teatro dell’Opera Giocosa di Savona, l’unico teatro di tradizione della Liguria.
Il debutto sabato 5 luglio, sul palco dei Giardini Tagliaferro con un progetto di promozione della musica che ha come obiettivo portare al pubblico importanti e qualificate formazioni musicali già protagoniste di festival, teatri e club di prestigio nazionali ed internazionali. Il repertorio si conferma interessante e capace di unire perfettamente brani classici a contemporanei conosciuti al grande pubblico e adatti a conquistare all’ascolto.
Giovanni Di Stefano Presidente e Direttore Artistico dell’Opera Giocosa di Savona: “Un repertorio di contaminazioni, un programma estivo che offre nove concerti, cinque di EMA classico, due di Jazz e due di blues, con ritorni molto amati, come i Gomalan Brass Quintet che quest’anno propongono musica da film, ma anche conferme come il seguitissimo concerto all’Alba dedicato al mare che unirà la musica di Vivaldi a quella di Lucio Dalla – ha anticipato Di Stefano – Ogni anno cerchiamo di dare contenuti diversi in luoghi e piazze diverse, come i Giardini Tagliaferro, Piazza Santa Rita, Piazza Santa Maria nuovamente regno del Jass e el blues. Nell’anno del Giubileo, c’è anche un concerto di musica sacra nella Chiesa dei Santi Giacomo e Filippo, là dove si stanno svolgendo le opere di rigenerazione di Borgo Castello con l’impegno di farlo conoscere anche attraverso la musica”.
Il Vice Sindaco e Assessore alla Cultura, Daniele Martino ha confermato l’impegno alla diffusione della buona musica, anche d’estate, con una edizione diffusa sul territorio. “Piazza Santa Rita, Piazza Santa Maria, Giardini Tagliaferro e Molo Heyerdahl sono i palcoscenici di una edizione che anima tutto il territorio, che ha come protagonisti musicisti di altissimo livello che offriranno al pubblico un repertorio di musiche note, eseguite con grande virtuosismo. L’Estate Musicale Andorese si conferma un punto di riferimento nel panorama del ponente ligure per quanto riguarda la qualità. Importante e consolidato l’appuntamento con il concerto all’alba e naturalmente con le rassegne di Jazz e Blues che assicurano la varietà di generi musicali. Doveroso, nell’anno del Giubileo, il concerto Sacro che apre al pubblico la chiesa dei SS Giacomo e Filippo nel cuore di Borgo Castello.”
Il Sindaco di Andora Mauro Demichelis, si è complimentato per la scelta degli artisti di elevata qualità e per la direzione artistica espressa dal direttore Giovanni Di Stefano. “Siamo alla terza edizione organizzata dall’Opera Giocosa, sempre in crescendo, con artisti di altissimo livello, grazie alla sensibilità del maestro Di Stefano che si è sempre adoperato per trovare i musicisti migliori, per far crescere queste rassegna che sono certo continuerà a riscuotere molto successo”.
Il debutto di EMA Classic, sabato 5 luglio, è con “GOMALAN MOVIES” con il GOMALAN BRASS QUINTET che propone un repertorio di colonne sonore di film che hanno fatto la storia del cinema anche grazie alle composizioni di Rita, Morricone, Bernstein, solo per fare qualche nome. Gomalan Brass Quintet è un gruppo di ottoni eclettico nato nel 1999, regolarmente presente nelle più importati sale da concerto e festival. E’ composto da Marco Pierobon (tromba), Francesco Gibellini (Tromba), Nilo Caracristi (corno), Gianluca Scipioni (trombone) e Stefano Ammannati (tuba).
Ecco il repertorio
E. Morricone “La Leggenda del pianista sull’oceano”
N. Rota ” Rota Suite ”
J. Williams “Indiana Jones”
AA.VV “Space Brass”
E. Morricone “Nuovo Cinema Paradiso”
L. Bernstein “West Side Story” suite
Y. Ohno – F. Micalizzi “Lupin III”
EMA Classic prosegue Martedì 15 luglio – Giardini Tagliaferro, sempre ore 21.15. – “MY WAY, Il Mito di Frank Sinatra” – Alessandro Conti voce e Danilo Marchello direttore
Tigullio Big Band Orchestra
Il Mito di Sinatra: Big Band, Swing e Jazz senza Tempo celebra l’eredità di Frank Sinatra, un uomo che ha scritto la storia della musica del Novecento con la sua voce unica e la sua straordinaria capacità di trasformare ogni brano in una vera e propria esperienza. Il programma esplora le sue inconfondibili interpretazioni, che spaziano dalle atmosfere eleganti delle big band allo swing coinvolgente, passando per il jazz più intimo e sofisticato. Ogni brano di Sinatra è una testimonianza di un’arte che non conosce confini temporali, un’arte che continua a risuonare nei cuori degli appassionati di musica di tutto il mondo.
Domenica 27 luglio ore 5.45 Molo Thor Heyerdahl
Un mare di note – concerto all’alba con il Trio Crossover (viole – fisarmonica – chitarra)
Il mare, fonte di ispirazione e di riflessione intima, sociale e culturale, è il tema di questo progetto del Trio crossover che ogni anno si affaccia sul Voxonus Festival con proposte tematiche volte ad aprire una finestra diversa dal tema dominante della musica antica, all’interno della programmazione della rassegna.
Quest’anno il protagonista è il mare, visto attraverso il pensiero, le suggestioni e le sensibilità di artisti che dal Settecento ci portano alle esperienze contemporanee, passando dalla descrizione di situazioni naturalistiche al “racconto” di vite vissute.
Da Antonio Vivaldi a Lucio Dalla si snoda il programma che indica chiaramente il fil rouge che collega epoche distanti, stili differenti ma accomunati dalla continuità del linguaggio musicale.
La musica non conosce barriere né confini e lo dimostrano gli arrangiamenti presenti in questo programma curato ed eseguito da Claudio Gilio, viola, Alberto Fantino, fisarmonica, e Maurizio Baudino, chitarra.
Lunedì 11 agosto – Piazzetta Santa Rita, ore 21.15 – “SAXOFONO ROMANTICO” con Valentina Renesto, sax alto e soprano – Giuseppe Bruno, pianoforte
Musiche di Robert Schumann, Richard Strauss, Johannes Brahms, Maurice Ravel, Astor Piazzolla
Richard Strauss Andante in do maggiore (sax alto)
Robert Schumann Adagio e Allegro op. 70 in la bemolle maggiore
Johannes Brahms Sonata in fa minore op. 120 n.1 (sax soprano)
Maurice Ravel Vocalise-Etude en forme de Habanera
Astor Piazzolla Night club 1960, da Histoire du Tango
Il saxofono non viene normalmente associato alla musica romantica, per ragioni evidentemente cronologiche (lo strumento è nato a metà ottocento e si è affermato lentamente al di fuori delle bande militari per le quali era stato concepito). Tuttavia, la sua grande vocazione alla cantabilità e l’esistenza di almeno quattro “tagli” principali di tessitura differente (dal baritono al soprano) lo rendono particolarmente adatto ad eseguire composizioni pensate per altri strumenti a fiato e non solo. Le composizioni di Strauss e Schumann sono nate per corno, mentre la Sonata di Brahms è originale per clarinetto. In particolare, per quest’ultima si è tenuta presente anche la versione per violino realizzata dal compositore stesso. L’Habanera di Ravel (1907) è un Vocalizzo, ovvero un canto senza parole, il che ne rende possibile l’esecuzione con una enorme varietà di strumenti. Infine, Night Club 1960 vede il sax soprano e il pianoforte impadronirsi di una composizione originariamente scritta per flauto e chitarra, in una versione per altro ormai pienamente di repertorio.
Valentina Renesto e Giuseppe Bruno hanno così confezionato un programma che, attraverso un secolo abbondante di storia, conduce il pubblico in un percorso di intenso lirismo e passione
Valentina Renesto inizia lo studio del Sassofono presso il Conservatorio di Parma con Massimo Ferraguti, per proseguire poi al Conservatorio della Spezia, dove si diploma con il massimo dei voti sotto la guida di Marco Falaschi conseguendo il Diploma abilitante all’insegnamento di Educazione Strumentale ed il Diploma di II livello in Sassofono con il massimo dei voti e la lode. Attualmente è docente di Sassofono presso il Liceo Musicale “V. Cardarelli” della Spezia. Partecipa a numerosi corsi tenuti dai Maestri Ferraguti, Formeau, Marzi, Tavernini, Moretti, Scarlatti. Ha tenuto a sua volta Masterclasses e seminari presso prestigiosi Enti, tra i quali l’Accademia Rubinstein (Duesseldorf), Accademia di Stettino per il festival Internazionale del Sassofono (Polonia), Truman State University (Missouri). Nel 2010 inizia l’attività con il quartetto “ExclusIVe” (Sax Soprano), con il quale ottiene immediato riscontro professionale. Il quartetto viene selezionato per una registrazione-concerto presso Radio Vaticana ed inizia un’intensa attività concertistica, incidendo anche, nella formazione di quintetto con pianoforte, la trascrizione del Concerto n. 5 per Pianoforte e Orchestra di Beethoven per Sheva Collection. Per la stessa etichetta è stato pubblicato un cd interamente dedicato a Richard Strauss con il soprano Monica Benvenuti ed il pianista Giuseppe Bruno. Valentina Renesto è attiva anche in formazione di duo e come solista con orchestra (Orchestra Filarmonica di Radom, Orchestra Filarmonica di Lomza, Akademia Zmienia Szczecin – Polonia, Orchestra Città di Grosseto, “Brindisi Classica”, Truman University , New York University). Nel maggio 2017 ha debuttato in Cina nell’ambito dell’ASEAN China Musica Festival.
Giuseppe Bruno si è diplomato a pieni voti in Pianoforte, Composizione e Direzione d’orchestra. Ha tenuto il suo primo recital all’età di 17 anni, cui è seguita un’ininterrotta attività solistica e cameristica in tre continenti. In possesso di un ricco repertorio di composizioni per pianoforte e orchestra, ha suonato con importanti complessi in Italia, USA, Grecia, Ucraina, Polonia, Bosnia Erzegovina, Romania e Germania. Ha preso parte al Festival dei Due Mondi di Spoleto e al Festival di Charleston (USA). E’ stato premiato al Concorso Internazionale di Pianoforte “Roma 1991”, ed al Concorso “Viotti” di Vercelli con il violinista Alberto Bologni. Ha registrato per Sheva, Nuova Fonit Cetra, Ars Publica, Diapason, Tactus, Ars Musici, SAM; ha inoltre effettuato registrazioni radiofoniche e televisive numerosi Enti europei. Ha collaborato con numerosissimi direttori, strumentisti e cantanti, con l’attrice Milena Vukotič e con l’Ottetto Filarmonico di Berlino; in duo pianistico con Paolo Valcepina ha tenuto due tournées in Cina. Attivo anche come direttore d’orchestra, è altresì autore di composizioni da camera e per il teatro. Universal Edition di Vienna ha pubblicato la sua trascrizione di “Purgatorio” dalla X Sinfonia di Mahler. E’ Direttore del Conservatorio Puccini della Spezia.
Mercoledì 20 agosto – Chiesa ss. Giacomo e filippo – Castello, ore 21.15 – Gloria – Beatus Vir – Musica di Antonio Vivaldi. Direttore: Giovanni Di Stefano con i Solisti: Carola Marasco, Sara Ilic e Gustavo Argandoña
VOXONUS ENSEMBLE SOLI E CORI DEL PONENTE LIGURE
2025 Anno del Giubileo. Non solo un evento spirituale, ma anche un’occasione per celebrare la fede attraverso l’arte della Musica.
Antonio Vivaldi è il compositore più importante che l’Italia abbia avuto tra Corelli e Rossini, ammirato e stimato da J.S. Bach. La musica sacra rappresenta parte importantissima della sua vasta produzione.
Il suo Gloria, ricco di armonie vivaci, è caratterizzato da un uso audace del ritmo e da una straordinaria varietà di timbri.
Assieme al Beatus vir, solenne e luminoso, è un vero capolavoro barocco di fusione tra arte e fede, ricco di teatralità e sorpresa.
Ema Blues – Piazza Santa Maria
Venerdì 18 luglio, ore 21.15, debutta la Rassegna EMA Blues con Marco Bartoccioni Band e un repertorio Modern blues – rock
Marco Bartoccioni è un Lap Steeler professionista, chitarrista e polistrumentista italiano. Oltre 25 anni di attività. Ha suonato con artisti come Teresa De Sio (ITA), Mike Greene (USA), Millie McLane (USA), Chad Cromwel (USA), Adam Nitti (USA) Dave Bechtel (USA), Lecia Louise (AUS), Leszek Cichonski (PL) e altri. Si è esibito in tutta Europa, negli Stati Uniti e in Russia.
Sabato 19 luglio, ore 21.15, Alleria Project con “Un omaggio a Pino Daniele a 70 anni dalla nascita e a 10 dalla sua scomparsa” .
Formazione:
• Simona Briozzo: voce
• Marco Cravero: chitarra elettrica, acustica e classica
• Marco Ferrando: tastiere
• Luciano Puppo: basso elettrico, contrabbasso
• Andrea Marchesini: batteria, percussioni
A 70 anni dalla nascita di Pino Daniele e a 10 dalla sua scomparsa, Alleria Project vuole essere un omaggio alle sue canzoni, filtrate attraverso la sensibilità di un’interprete femminile, dalla spiccata espressività, dalla voce calda e delicatamente “vestita di nero”.
L’obiettivo del progetto è mantenere vivo il repertorio di Pino Daniele, grande musicista e cantautore napoletano, che ha saputo fondere la tradizione con stili musicali di respiro internazionale. Il repertorio di Pino Daniele viene interpretato con personalità, ma nel rispetto del mood originale delle canzoni.
Il progetto nasce in Liguria, una terra geograficamente distante da Napoli, ma con numerosi punti d’incontro e una sensibilità musicale affine, grazie alla presenza di un grande porto, del mare, del vento e di struggenti e antiche solitudini.
Ema Jazz – Piazza Santa Maria
Giovedì 7 agosto, ore 21.15 – l’EMA Jazz debutta con Lorenzo Cimino 4tet con “Roots of the moods”
Lorenzo Cimino : Tromba
Edoardo Cimino : Chitarra
Gianni Grondacci : Basso
John De Martino : Batteria
Un progetto musicale fresco e ricco di energia, il Lorenzo Cimino 4tet nasce dall’unione musicisti accomunati dalla passione per la musica e la voglia di esplorare nuovi orizzonti sonori.
Il gruppo è guidato da Lorenzo Cimino alla tromba, un artista con una forte personalità musicale e un approccio innovativo al suo strumento. Al suo fianco troviamo Edoardo Cimino alla chitarra, capace di fondere tradizione e modernità, creando tessiture sonore coinvolgenti e dinamiche, John De Martino alla batteria, con un tocco preciso e un’energia contagiosa. Completa la formazione Gianni Grondacci al basso elettrico, il cui groove e sensibilità ritmica costituiscono la solida base su cui il quartetto costruisce il proprio sound.
La band ha già fatto il suo debutto discografico con il singolo “Roots of the Moods”, disponibile su tutte le piattaforme digitali, che rappresenta un mix raffinato di jazz, fusion e influenze moderne.
Il repertorio del Lorenzo Cimino 4tet spazia tra composizioni originali, standard riarrangiati e brani che si muovono con disinvoltura tra jazz, fusion e sonorità contemporanee, offrendo al pubblico un’esperienza musicale intensa ed emozionante.
Il gruppo si distingue per la forte intesa tra i musicisti, l’energia delle esibizioni dal vivo e la capacità di trasportare l’ascoltatore in un viaggio musicale unico.
Se cerchi un’esperienza musicale che sappia fondere tradizione e innovazione, non perdere l’occasione di ascoltare il Lorenzo Cimino 4tet!
Venerdì 8 agosto – ore 21.15 – La Rive Gauche – Brani dall’ intelaiatura jazzista influenzati dalla fusion alla musica applicata all’immagine.
Luca Cresta – composizione, piano e tastiere
Fabio Lanzi – sax tenore e soprano
Giovanni Acquilino – flauto traverso
Andrea Imelio – basso elettrico
Max Grecchi – batteria
L’apprezzato quintetto italiano dopo il successo dell’album “One!”, vincitore del bando Jazz IT Abroad ed eseguito dal vivo in Canada con la promozione del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, presenta il suo secondo lavoro discografico “Lost In Space” (https://open.spotify.com/album/1qjRh94lt2ZO8XpB53tEJ0?si=FqfiB_sBRyqRThljOzK01g). I brani originali proposti mantengono un’intelaiatura jazzistica, presentando contaminazioni e influenze di altri generi musicali, dalla fusion alla musica applicata all’immagine”.