Arrestati e condotti in carcere i cugini di Saman Abbas, condannati in Appello all’ergastolo

  • Postato il 8 maggio 2025
  • Giustizia
  • Di Il Fatto Quotidiano
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Sono stati arrestati e condotti in carcere Nomanulhaq Nomanulhaq e Ijaz Ikram, i cugini di Saman Abbas, che lo scorso 18 aprile sono stati condannati alla pena dell’ergastolo dalla Corte d’Assise d’Appello di Bologna. L’arresto è stato eseguito dai militari del Nucleo investigativo del Comando provinciale dei carabinieri di Reggio Emilia, che hanno condotto i due uomini nella Casa circondariale della città emiliana, a disposizione dell’Autorità giudiziaria. In occasione della sentenza emessa dalla Corte d’Assise nel processo per l’omicidio della giovane Saman, uccisa a Novellara nel maggio 2021, altri due familiari della vittima sono stati condannati all’ergastolo: i genitori Shabbar Abbas e Nazia Shaheen. La sentenza ha anche previsto l’aumento della pena per lo zio Danish Hasnain da 14 a 22 anni.

I due cugini si trovavano in stato di libertà quando la procura generale di Bologna ha chiesto per loro l’emissione di un provvedimento restrittivo, vista la natura dei reati di cui sono stati ritenuti responsabili e l’entità della pena comminata. Accogliendo la richiesta della procura, la Corte d’Appello di Bologna aveva quindi emesso, il 6 maggio scorso, un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei loro confronti, ordinanza eseguita appunto questa mattina.

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Il Fatto Quotidiano

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