ATP 500 Pechino, Cobolli comincia col botto: liquida Rublev in due set e batte persino... il jet lag

  • Postato il 26 settembre 2025
  • Di Virgilio.it
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Chi ben comincia è già a metà dell’opera. E visto che la giornata degli italiani in terra d’Asia si preannuncia piuttosto impegnativa (in campo Berrettini a Tokyo, Musetti e Sonego a Pechino), c’ha pensato Flavio Cobolli a inaugurarla nel modo migliore possibile. Perché non capita tutti i giorni di battere l’ex numero 5 del mondo, seppur oggi sceso inesorabilmente fuori dalla top ten (è 14): Flavio Cobolli l’ha fatto in due set, e legittimando una superiorità mostrata nel corso di una partita durissima, dove non è mancato nulla e dove ciò avvalora ulteriormente la prova dell’italiano.

Stanco ma felice: “Non ho dormito tutta la notte, bene così”

La vittoria del romano conferma il fatto che per Rublev è davvero un osso duro da affrontare: s’erano già incontrati ad Amburgo lo scorso aprile, e anche in quel caso l’aveva spuntata Flavio, con la piccola postilla dovuta al fatto che quello non era un match di primo turno, quanto piuttosto la finale.

Stavolta, su una superficie (sulla carta) più congeniale al russo, il risultato non è cambiato: 7-6 6-3 il punteggio a favore di Cobolli, che rimette nel mirino la top 20 mondiale (dovrà però avanzare almeno fino alle semifinali per essere sicuro di farci ritorno) e che adesso attende di sapere chi tra Francisco Cerundolo (che in classifica lo precede di poco meno di 200 punti) e Learner Tien dovrà affrontare nell’ottavo di finale.

“Sono felice di come ho vinto e anche di come ho giocato, perché è sempre complicato affrontare Rublev, dato poi che siamo anche amici. La verità è che mi sono sentito un po’ stanco: sono arrivato in fretta e furia da San Francisco (dove ha partecipato alla Laver Cup) e assorbire il jet lag non è stato semplice. Ieri abbiamo cenato alle 19, ho dormito dalle 20 all’1,30 e poi non ho più ripreso sonno. Andrey tra l’altro, anche quando non gioca al massimo, spinge sempre, è difficile da contrastare. L’ho visto anche più aggressivo, ha giocato diversi punti a rete. È stata una battaglia, sono davvero felice di questa vittoria, perché non era affatto scontata”.

Rublev sciupa break in tutti i due set, Flavio è come un diesel

Cobolli in Cina proverà a ritrovare un po’ di quello slancio che è sembrato venir meno dopo l’ottima campagna di Wimbledon, chiusa ai quarti di finale contro Djokovic. Da allora ha conquistato gli ottavi a Washington e Toronto, uscendo al primo turno a Cincinnati e arrivando al terzo turno a Flushing Meadows, battuto nel derby da Musetti.

Contro Rublev ha saputo interpretare bene i momenti chiave del match: sotto di un break in avvio, trova il modo per rimettere in piedi la baracca nel nono gioco, sprecando poi tre palle break sul 5-5. Nel tiebreak però il romano è implacabile, scappando via di corsa e lasciando appena tre punti al rivale.

Il secondo set somiglia tanto al precedente: Rublev parte meglio e trova ancora un break in apertura, andando vicino al doppio break nel terzo gioco. Li però si sveglia di nuovo Cobolli, che nel quarto impatta e poi, dopo 6 palle break annullate, nell’ottavo gioco trova il modo per allungare definitivamente.

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Virgilio.it

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