Autostrade più sicure: ITP studia nuove tecnologie contro i veicoli contromano

  • Postato il 8 ottobre 2025
  • Torino
  • Di Quotidiano Piemontese
  • 1 Visualizzazioni

TORINO – La sicurezza sulle autostrade piemontesi si prepara a fare un salto tecnologico. Durante l’audizione in Seconda Commissione, presieduta da Mauro Fava, i vertici di ITP S.p.A. (Ivrea Torino Piacenza) — concessionaria dal 1° dicembre 2024 delle tratte A5 Torino-Ivrea-Quincinetto, A4/A5 Ivrea-Santhià, A21 Torino-Alessandria-Piacenza e A55 tangenziale di Torino con le diramazioni per Pinerolo e Moncalieri — hanno illustrato le iniziative in corso per potenziare la sicurezza e l’efficienza del sistema autostradale regionale.

Contromano, in arrivo telecamere “intelligenti”

Tra i temi principali affrontati in Commissione, quello dei veicoli contromano, un fenomeno in teoria raro ma che si è verificato più volte questa estate sulle nostre autostrade.
ITP ha assicurato che la rete è già coperta al 100% da segnaletiche di dissuasione, ma si sta lavorando a un salto tecnologico: “si sta valutando l’inserimento di particolari tecnologie, come telecamere in grado di riconoscere automaticamente il transito contromano”, hanno spiegato i rappresentanti della società.

Si tratterebbe di sistemi di videoanalisi automatica, capaci di inviare un allarme in tempo reale ai centri di controllo e alle forze dell’ordine, riducendo drasticamente i tempi di intervento. Un’innovazione che si inserisce nel più ampio quadro di aggiornamento tecnologico della rete autostradale piemontese, dove ogni giorno si registrano oltre 300 mila transiti solo sulla tangenziale torinese.

Free Flow, il pedaggio del futuro

Altro tema centrale è stato quello del sistema “Free Flow”, ovvero il pedaggio senza barriere che consente di viaggiare senza fermarsi ai caselli. Il sistema — già previsto per l’Asti-Cuneo e la Pedemontana lombarda — si basa su portali dotati di telecamere e sensori elettronici che rilevano automaticamente le targhe dei veicoli.

Per la tangenziale di Torino e per la Torino-Pinerolo è al momento previsto uno studio di fattibilità tecnico-economica, primo passo verso una possibile introduzione futura.
Il modello “Free Flow”, se adottato, comporterebbe una rivoluzione anche dal punto di vista economico: il pedaggio non sarebbe più forfettario, ma calcolato in base alla reale percorrenza chilometrica, rendendo il sistema più equo e trasparente.

Viabilità, sicurezza e monitoraggio

Nel corso dell’audizione si è discusso anche degli interventi infrastrutturali previsti dalla convenzione: dal potenziamento delle barriere di sicurezza e fonoassorbenti, al miglioramento delle pavimentazioni e alla gestione delle criticità idrauliche.
ITP ha inoltre rassicurato la Commissione sull’impatto delle chiusure temporanee del traforo del Monte Bianco, precisando che la situazione resta gestibile, anche se eventuali chiusure del Frejus potrebbero complicare la circolazione.

Il presidente Mauro Fava ha espresso apprezzamento per i progetti presentati, sottolineando la necessità di “ripetere l’audizione il prossimo anno per consentire un puntuale monitoraggio della situazione da parte della Commissione”.

Tecnologia e sicurezza al centro

L’obiettivo delle innovazioni, hanno ribadito i rappresentanti di ITP, è duplice: ridurre i rischi per gli automobilisti e rendere più efficiente l’esperienza di viaggio, puntando su strumenti digitali capaci di prevenire gli incidenti e semplificare il pagamento dei pedaggi.

L'articolo Autostrade più sicure: ITP studia nuove tecnologie contro i veicoli contromano proviene da Quotidiano Piemontese.

Autore
Quotidiano Piemontese

Potrebbero anche piacerti