Bacico positivo all’antidoping: il nuotatore a rischio squalifica. Dopo Sinner torna l’incubo clostebol, l’Italia ha un problema
- Postato il 16 dicembre 2025
- Di Virgilio.it
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Il clostebol torna come un incubo nel mondo dello sport italiano. Se ne è parlato per mesi riguardo il caso che ha visto coinvolto Jannik Sinner e ora arriva come un fulmine a ciel sereno anche sul nuoto azzurro con la positività riscontrata al dorsista Cristian Bacico, 20enne di Padova. Una vicenda che potrebbe mettere a rischio la carriera del giovane lombardo che si era messo in evidenza ai Mondiali di Singapore.
- La sospensione del Tribunale nazionale antidoping
- I risultati di Bacico a Singapore
- Dopo Sinner ritorna l’incubo Clostebol
La sospensione del Tribunale nazionale antidoping
Una notizia che arriva sulla nazionale italiana come un fulmine a ciel sereno e che ancora necessita però di ulteriori dettagli e approfondimenti. “Il Tribunale Nazionale Antidoping, in accoglimento dell’istanza proposta dalla Procura Nazionale Antidoping, ha provveduto a sospendere in via cautelare l’atleta Cristian Bacico per la violazione degli arti. 2.1, 2.2 (sostanza riscontrato Clostobel Metabolita). I controlli sono stati disposti da NADO Italia”, si legge nella nota pubblicata nella serata italiana. Non è però specificato in che occasione è stata riscontrata la positività.
I risultati di Bacico a Singapore
Cristian Bacico è uno dei nuotatori emergenti della nazionale azzurra. Il 20enne lombardo si era messo in particolare evidenza in occasione dei Mondiali di Singapore quando aveva contribuito con la sua frazione a dorso al sesto posto dell’Italia nella staffetta 4×100 mista mixed e si era piazzato al decimo posto anche nella prova individuale dei 100 dorso, mentre nei 200 aveva stabilito il record italiano cadetti con il tempo di 1’56”02. La sospensione in via cautelare del Tribunale Nazionale Antidoping apre ora un lungo procedimento per il nuotatore azzurro che rischia anche una lunga squalifica, con Bacico che ha preso parte senza grandi risultati anche agli Europei in vasca corta di Lublino e ai campionati Assoluti di Riccione.
Dopo Sinner ritorna l’incubo Clostebol
Il Clostebol è diventato un incubo per i tifosi italiani dopo che anche Jannik Sinner è stato trovato positivo alla stessa sostanza nel corso del torneo di Indian Wells 2024. Il tennista, numero 2 del mondo, si è però difeso sostenendo che l’assunzione di quella sostanza era avvenuta in modo inconsapevole e involontario, attraverso la trasmissione tramite un messaggio del fisioterapista Giacomo Naldi che si stava curando un taglio alla mano con un farmaco che contiene quella sostanza. Il clostebol continua a essere un problema tutto italiano, a livello internazionale è vietato nel mondo dello sport da oltre 30 anni ma in Italia è contenuto in diversi farmaci che vengono utilizzati a uso topico. La vicenda di Bacico rischia anche di riaccendere le polemiche che hanno riguardato il tennista altoatesino.