Bari, falsa laurea per il concorso: acquisiti nuovi documenti

Il Quotidiano del Sud
Bari, falsa laurea per il concorso: acquisiti nuovi documenti

Bari, falsa laurea per il concorso come manager delle risorse umane di Aeroporti di Puglia: nuovi documenti acquisiti. Indagata la moglie del consigliere Pd Filippo Caracciolo.

BARI — La Procura di Bari stringe il cerchio sull’inchiesta per falso a carico di Carmela Fiorella, 38 anni, moglie del consigliere regionale Pd Filippo Caracciolo. I magistrati hanno disposto l’acquisizione di nuovi documenti relativi al concorso per manager delle risorse umane indetto da Aeroporti di Puglia, al quale la candidata aveva partecipato presentando una laurea falsa in Economia.

Bari, falsa laurea per il concorso: acquisiti nuovi documenti

La 38enne era risultata vincitrice del concorso, assumendo l’incarico lo scorso 1° aprile, per poi dimettersi appena 15 giorni dopo, travolta dallo scandalo emerso a seguito delle denunce presentate sia da Aeroporti di Puglia che dall’Università di Bari. La posizione della donna, che in passato aveva ricoperto incarichi nel cda di Acquedotto Pugliese, si è aggravata: i titoli effettivamente posseduti — una laurea in Scienze delle amministrazioni e un master in Organizzazione del personale alla Bocconi — non erano sufficienti per accedere alla selezione.

Bari, falsa laurea per il concorso: la vincitrice dichiara di aver agito “accecata dall’ambizione”

Secondo quanto riportato da “La Gazzetta del Mezzoggiorno”, Fiorella sarebbe stata preferita a candidati di alto profilo, come la manager delle risorse umane di Ita Airways a Londra. Un fatto che getta ombre ancora più pesanti sulla regolarità della procedura. In un tentativo di arginare la bufera, il 18 aprile Carmela Fiorella ha pubblicamente chiesto scusa, ammettendo le proprie responsabilità e dichiarando di aver agito “accecata dall’ambizione”.

L’indagine è ora in pieno sviluppo. Gli inquirenti stanno vagliando tutta la documentazione relativa al concorso, per accertare eventuali ulteriori irregolarità o connivenze. Sullo sfondo, inevitabili le ripercussioni politiche: l’inchiesta tocca da vicino uno dei volti di spicco del Partito Democratico pugliese. La vicenda, che mette ancora una volta in discussione la trasparenza delle selezioni pubbliche, rischia di allargarsi ulteriormente.

Il Quotidiano del Sud.
Bari, falsa laurea per il concorso: acquisiti nuovi documenti