Violenza sessuale su minore, assolto imprenditore lametino
- Postato il 28 aprile 2025
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Il Quotidiano del Sud
Violenza sessuale su minore, assolto imprenditore lametino
Assolto in Appello l’imprenditore lametino accusato di violenza sessuale su una minorenne, denunciato, all’epoca dei fatti, dalla preside della scuola della giovane
LAMEZIA TERME – La Corte d’Appello di Catanzaro ha confermato l’assoluzione di un imprenditore lametino accusato di violenza sessuale su una ragazza minorenne, vicenda denunciata dalla preside della scuola frequentata allora dalla minorenne. La Corte d’Appello di Catanzaro, prima sezione penale, ha, infatti, dichiarato inammissibile l’appello del pg contro la sentenza emessa dal gip Tribunale di Lamezia Terme a marzo 2022, che aveva assolto, con la formula “perché il fatto non sussiste”, l’imprenditore lametino. Il gip Francesco De Nino ha dunque assolto, perché il fatto non sussiste, un imprenditore lametino difeso dall’avvocato Salvatore Cerra.
Era stata una minore a raccontare a un’amica la vicenda successivamente denunciata dalla dirigente scolastica dell’istituto frequentato dalla minore, dopo che quest’ultima aveva raccontato l’episodio ad un’amica. Anche la querelante aveva proposto appello contro la sentenza di assoluzione, chiedendone la riforma. Sin dalle indagini preliminari la difesa dell’imputato aveva contestato le gravi accuse mosse all’imprenditore, smentite anche dalle indagini difensive che avevano evidenziato sin da subito la palese inattendibilità della presunta vittima. Inattendibilità evidenziata anche dal gup del tribunale di Lamezia Terme nella sentenza poi impugnata.
La Corte d’Appello, in accoglimento della tesi difensiva, in particolare, non ha inteso provvedere alla riapertura dell’istruttoria dibattimentale chiesta dagli appellanti, confermando la sentenza assolutoria, con condanna alle spese processuali della querelante. La difesa, in particolare, fin dal primo grado di giudizio, ha dimostrato che – in realtà – la violenza ai danni della donna non si era mai consumata, ponendo l’accento, da un lato, sull’assoluta inattendibilità della giovane; dall’altro, evidenziando la presenza di un testimone oculare della cui presenza la giovane non aveva fatto – in un primo momento – nessuna menzione; testimone che – escusso in sede di indagini difensive – aveva smentito quanto denunciato. Da qui la pronuncia di assoluzione piena del gip di Lamezia Terme e ora anche dalla Corte d’Appello.
Il Quotidiano del Sud.
Violenza sessuale su minore, assolto imprenditore lametino