Biodroni e sorveglianza. A Mosca testati piccioni con chip cerebrali in contatto con una centrale di controllo
- Postato il 26 novembre 2025
- Scienza
- Di Blitz
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La parola chiave – e sottilmente inquietante – è biodroni: cioè quello che intendiamo con macchine volanti a guida autonoma ma le cui funzioni sono surrogate da un essere vivente. In questo caso, piccioni.
Il test dell’azienda di neurotecnologie Neiry
Dalla Russia giunge notizia sugli sviluppi di una nuova tecnologia di sorveglianza: un test sperimentale a Mosca, condotto dall’azienda di neurotecnologie Neiry, ha visto l’impiego di piccioni che, attraverso interfacce cerebrali, comunicano ciò che vedono a una centrale di controllo.

In pratica, a questi volatili sono stati applicati degli elettrodi nel cervello: il primo stormo di piccioni dotati di microchip neurali ha volato da e verso un laboratorio.
In prospettiva, Neiry promette l’utilizzo di questi piccioni speciali come (citiamo il Tgcom24) “dispositivi per la sorveglianza di infrastrutture critiche, ispezioni industriali, operazioni ambientali e di ricerca e soccorso”.
In “Sorvegliare e punire”, il filosofo Michel Foucault considerava conoscenza e potere come entità inseparabili: i piccioni sorveglieranno chi il governo ritiene pericoloso?
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