Bonus patente 2025, che cos’è e come ottenere fino a 2.500 euro di incentivo

  • Postato il 21 ottobre 2025
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  • Di Virgilio.it
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In un Italia con sempre meno maggiorenni interessati al settore dell’autotrasporto è stato previsto un incentivo che offre la possibilità di coprire l’80% delle spese di formazione per conseguire la licenza di guida di mezzi pesanti e autobus. Il Governo, con questa mossa, cerca di animare un comparto che è piombato in una crisi anomala nel corso degli ultimi anni.

Dal 20 ottobre è possibile avanzare la domanda per usufruire del bonus patente: un contributo economico fino a un massimo di 2.500 euro, che è rivolto ai giovani, compresi tra i 18 e i 35 anni, che pianificano di ottenere la licenza di guida C (C, CE, C1, C1E) o la patente D (D, DE, D1, D1E) per il trasporto di merci o di persone, oltre alla Carta di qualificazione del conducente (Cqc).

I requisiti per il bonus

Non funziona come gli incentivi per le EV con Isee o prerogative restrittive. Il bonus patente copre l’80% dei costi di formazione, facendo richiesta su una piattaforma online gestita dal ministero delle Infrastrutture e dei trasporti. I ragazzi compresi tra 18 e 25 anni possono iscriversi a un corso di formazione per patenti professionali in una scuola guida accreditata sulla piattaforma del Mit, senza limiti legati alla situazione economica individuale o del nucleo familiare. Basta essere cittadini italiani o dell’Unione europea. La novità di quest’anno è che sono coinvolti anche stranieri non necessariamente con cittadinanza, ma con permesso di soggiorno valido, regolarmente residenti in Italia. Rimangono esclusi dal bonus coloro che hanno già avuto il benefit in passato.

Presentare la domanda è molto semplice. Occorre andare sul sito web della piattaforma dedicata al bonus patente del ministero delle Infrastrutture e dei trasporti e accedere ai servizi attraverso Spid, Cie (Carta d’identità elettronica) e Cns (Carta nazionale dei servizi). Dopo l’accesso, l’utente deve compilare la domanda e attendere l’assegnazione del voucher nell’area riservata.

Spazio alla formazione

In una fase piuttosto critica per i giovani in un mercato del lavoro molto complesso nel Belpaese, questa iniziativa dell’Esecutivo rappresenta un ottimo segnale per favorire l’inserimento nel comparto dell’autotrasporto. Un tempo era un settore che offriva dei guadagni anche piuttosto elevati. Oggi i ragazzi stentano persino a seguire il percorso formativo per ottenere la patente B. L’auto è diventata meno centrale nella vita delle nuove generazioni, sia per un fattore legato allo smart working, ma anche per una questione di costi di gestione sempre più elevati. Le vetture moderne presentano dei prezzi di partenza proibitivi per i ragazzi che non le considerano più centrali come un tempo, potendo spostarsi con mezzi pubblici sempre più efficienti nelle grandi città.

Il bonus patente può essere usufruito solo presso autoscuole o enti di formazione in Italia accreditati dal Mit. Questi ultimi hanno 60 giorni di tempo per attivare il bonus, dopodiché decade. Dopo l’attivazione il beneficiario ha 18 mesi per conseguire la patente, pena l’annullamento definitivo del contributo. Con l’allargamento del bonus ai residenti stranieri, il programma diventa più inclusivo, garantendo pari opportunità a chi vive e lavora regolarmente in Italia. Dati i costi superiori a 3.000 euro, la possibilità di ottenere 2.500 euro per la formazione può fare la differenza. Inoltre, l’assenza di soglie massime di reddito per gli aventi diritto lo rende accessibile quasi a tutti i giovani sino ai 35 anni.

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Virgilio.it

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