Caos Juventus: Comolli cambia idea sul ds, chi è l'inglese Gow che insidia Ottolini. E Capello punge Spalletti

  • Postato il 9 dicembre 2025
  • Di Virgilio.it
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La sconfitta di Napoli ha scatenato una nuova bufera sulla Juventus. Tutti sotto accusa: da Spalletti ai calciatori. Ma tra i più contestati dai tifosi figura senza dubbio l’ad Damien Comolli, l’erede di Giuntoli che ha costruito un organico già distante otto punti dalla vetta della classifica. Mentre Capello punge il tecnico di Certaldo, continua la ricerca del ds: sembrava fatta per Ottolini, invece nelle ultime ore è emerso con prepotenza il nome dell’inglese Gow.

Caos Juventus: Comolli cambia idea sul ds

Manca meno di un mese alla riapertura del mercato e la Juventus non ha ancora un direttore sportivo. In molti pensavano che l’incarico sarebbe stato affidato all’ex Genoa Marco Ottolini, già in bianconero dal 2018 alla 2022, contemporaneamente alla nomina di Comolli ad amministratore delegato, ma così non è stato.

Il posto è tuttora libero, nonostante il momento delicatissimo che sta attraversando la squadra. Come riferisce TuttoSport, lo scenario rischia di cambiare all’ultimo momento. Ottolini è in attesa di una risposta dal club, ma nel frattempo è sempre più insidiato dall’inglese James Gow.

Chi è James Gow: una minaccia per Ottolini

Giovane, ambizioso, con lunghi trascorsi al Liverpool, prima di iniziare – nel 2021 – la carriera di direttore sportivo. Ecco chi è James Gow, il dirigente che può soffiare il posto a Ottolini. TuttoSport lo definisce il mago dei dati, peculiarità che lo rende appetibile agli occhi della Signora.

Tredici gli anni ad Anfield: tra gli incarichi più prestigiosi ricoperti, quello di match analyst del settore giovanile e la gestione dell’academy di Guilin, in Cina. La prima esperienza ds nell’estate del 2021 all’Al Jazira, poi due anni in Danimarca con l’Aalborg. In attesa della decisione finale, continuerà a gestire tutto Comolli. Anche il mercato di gennaio, visti i tempi ristretti. Il flop estivo e l’esonero di Tudor non spaventano il manager francese, che proverà – con un budget limitato – a esaudire le richieste di Spalletti con un rinforzo per reparto.

Capello punge Spalletti dopo il ko di Napoli

Le scelte di formazione contro il Napoli e le dichiarazioni del post partita non hanno convinto tifosi e addetti ai lavori. Anche Spalletti sul banco degli imputati per aver impiegato Yildiz falso nove al Maradona per poi sostituirlo nella ripresa. A bacchettare Lucio anche Capello, che alla Gazzetta dello Sport, non è stato tenero.

Sul ruolo di Yildiz l’ex allenatore si è espresso così: “È uno di quei giocatori che vanno lasciati liberi, come tutti quelli di qualità e fantasia”. Ma è sulle stilettate riservate ai suoi calciatori che ‘don Fabio’ ha qualcosa da ridire: “Certe cose non serve dirle davanti ai media, ma sono analisi da fare quando si rivede la partita tutti insieme”.

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Virgilio.it

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