Carcare-Predosa, Giampedrone: “In corso rivalutazione progettuale, a breve confronto con i territori”
- Postato il 28 aprile 2025
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- Di Il Vostro Giornale
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Savona. “Credo che le infrastrutture in questa regione siano qualcosa che dobbiamo raggiungere tutti insieme. L’Albenga-Carcare-Predosa ha in questo momento una rivalutazione progettuale da parte del concessionario, Concessioni Del Tirreno, da qui a qualche settimana ci porterà a valutare questa ridefinizione insieme ai territori che l’hanno spinta tanto nel tempo”.
“Credo che sia giusto lavorare in questo modo, con una buona progettualità e la capacità delle realtà locali di condividere la strategia, poi ci rivolgeremo al governo per chiedere le risorse necessarie per la realizzazione dell’opera”.
Lo ha detto l’assessore regionale Giacomo Giampedrone sulla prospettiva di una nuova bretella autostradale, a margine della presentazione del progetto del sottopasso ciclopedonale di Borgio Verezzi.
Per la viabilità savonese e ligure è stato ancora un fine settimana complicato con rallentamenti e lunghe code sulle autostrade nonostante la sospensione dei lavori: “Il fatto che non ci siano stati cantieri è stato salutato con favore e credo sia stata una buona scelta – evidenzia Giampedrone -, al di là delle code per i flussi di traffico che quelle ci sono dappertutto, in tutta Italia, a maggior ragione in una regione che ha carenze di infrastrutture rispetto ai flussi attuali”.
“Tutto il resto sta in un dialogo continuo con i territori e il governo” sottolinea ancora l’assessore.
E Giampedrone aggiunge: “Nella programmazione infrastrutturale della Regione c’è anche il raddoppio ferroviario di ponente, il tratto Andora-Finale: è chiaro che queste opere non le possiamo realizzare da soli, ci serve un governo forte come quello che abbiamo che ci supporta tutti i giorni per raggiungere questi obiettivi e serve un territorio che possa condividere gli interventi infrastrutturali, spesso le infrastrutture non vengono realizzate perché quando c’è la fase progettuale purtroppo c’è sempre qualcuno che tende a distanziarsi“.
“Se vogliamo fare un salto di qualità le località interessate devono parlare una lingua sola” conclude l’assessore regionale.