Casella (AVS): “Vigili del fuoco a un passo dallo sciopero, servono risposte immediate dal Ministero”

  • Postato il 13 ottobre 2025
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  • Di Il Vostro Giornale
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Jan Casella

Liguria. “Come denunciamo da mesi, i vigili del fuoco soffrono di una gravissima carenza di organico in provincia di Savona, che in estate ha portato alla soppressione quasi totale della seconda partenza da Savona e che, da qualche giorno, sta causando spesso l’eliminazione della squadra di rincalzo dal distaccamento di Albenga, che nei primi nove mesi del 2025 aveva compiuto 220 interventi. Il problema è così grave che il sindacato ha proclamato lo stato di agitazione: se non ci saranno risposte dal Ministero dell’Interno, si arriverà addirittura allo sciopero”. Jan Casella, consigliere regionale di AVS, lancia un appello al governo nazionale per chiedere un aumento dell’organico per i vigili del fuoco in provincia di Savona.

“La mancanza di personale, già denunciata dai lavoratori nei mesi scorsi, si è accentuata alla fine dell’estate, nonostante le rassicurazioni provenienti dal centrodestra. Avevamo segnalato il problema con largo anticipo e presentato un’interrogazione per sollecitare l’impegno della Regione a trovare una soluzione, ma avevamo ricevuto rassicurazioni ed eravamo stati accusati di fare solo allarmismo. Purtroppo le nostre preoccupazioni erano fondate e lo stato di agitazione, proclamato dai lavoratori, ne è la conferma definitiva. L’azione dei sindacati punta a difendere la sicurezza dei cittadini e del personale, tutelare la dignità del servizio pubblico e impedire il progressivo smantellamento del dispositivo di soccorso nella provincia di Savona. Chiediamo al Ministero di ascoltare queste richieste e dare il giusto merito a chi lavora quotidianamente al servizio della comunità”, è l’appello di Casella.

“Ci auguriamo che il governo intervenga prontamente per scongiurare il rischio di sciopero. Anche in caso di sciopero, è giusto ricordarlo, i vigili del fuoco intervengono ugualmente per le emergenze e in soccorso dei cittadini. Il loro impegno per la comunità sarebbe confermato anche durante lo sciopero: si tratterebbe quindi di un gesto soprattutto simbolico, un segnale di allarme per denunciare la gravità del problema. Sarebbe un caso più unico che raro nella nostra storia recente: è per questa ragione che il Ministero deve agire in modo risoluto per evitarlo”, sottolinea Jan Casella.

“Le amministrazioni comunali stanno dando prova di grande compattezza. La loro mobilitazione unitaria è la prova che l’emergenza è reale e che la popolazione locale riconosce nei vigili del fuoco un servizio essenziale, da sempre vicino alle esigenze dei cittadini e dei territori”, termina il consigliere regionale di AVS.

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Il Vostro Giornale

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